Il nome di Amanda Knox è noto in Italia perché legato ad uno dei fatti di cronaca nera che più hanno scosso il nostro Paese. La Knox, oggi 34enne, è stata a lungo ritenuta colpevole dell’omicidio di Meredith Kercher, trovata senza vita a Perugia nel novembre del 2007. Dopo intricate battaglie legali, l’americana di Seattle è stata assolta definitivamente nel 2015.
Amanda Knox e la sua nuova vita
Dopo la prima assoluzione giunta nel 2011 venne scarcerata e rientrò negli Stati Uniti. Per Amanda si è aperto un nuovo capitolo della vita. La Knox oggi è felicemente sposata con Christopher Robinson, scrittore classe 1982 originario di Seattle. Con lui Amanda si è sposata nel 2018, dopo anni di fidanzamento.
Nel febbraio 2020 i due hanno festeggiato ufficialmente le nozze nello stato di Washington, con un party a tema “Star Wars”. I due sposi, secondo quanto riportato da vari giornali, avrebbero chiesto come regalo ai propri invitati dei soldi per coprire il costo dei festeggiamenti. A questi è stato consegnato come omaggio un libro di poesie. Robinson ha fatto la proposta di matrimonio alla sua attuale moglie attraverso un finto meteorite, fatto arrivare nel giardino di casa.
La coppia oggi vive in un’isola vicino Seattle. Il loro amore è stato recentemente coronato dalla nascita di una bambina, chiamata Eureka Muse. La notizia del parto è stata inizialmente nascosta dalla Knox, che l’ha rivelata solo dopo settimane, durante un’intervista al “New York Times”. La 34enne aveva spiegato via Instagram di essere in dolce attesa, ma ha preferito aspettare un po’ di tempo prima di rivelare al mondo di essere diventata mamma per paura che i paparazzi invadessero la sua privacy.
La gravidanza è stata a lungo documentata da Robinson e dalla Knox nel loro podcast “Labyrinths”. Qui i due discutono di temi filosofici raccontando storie di chi “si è perso e poi si è ritrovato”. La Knox conduce anche un altro podcast in cui approfondisce casi di cronaca nera.
Amanda Knox: cosa fa oggi
Dopo anni difficili a causa delle accuse di omicidio e dei quattro anni trascorsi in prigione, la Knox ha più volte provato a raccontare la sua storia, nonostante frequenti scivoloni. Lo ha fatto attraverso un libro di memorie pubblicato nel 2013 intitolato “Waiting to be heard: a memoir”.
Secondo quanto riportato da “Il post”, la Knox e Robinson non si trovano in una situazione economica ottimale. Il libro della ragazza ha fruttato ben 3,5 milioni di dollari, ma questi sono stati usati per pagare spese legali e tasse. La loro principale fonte di reddito proviene dagli abbonati al loro podcast. Tra i loro progetti c’è un adattamento cinematografico del libro di Amanda e, forse, una trasmissione televisiva.