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Una brutta, bruttissima storia. Enrico Varriale è suo malgrado in queste ore sotto ai riflettori per le frasi della ex compagna, che l’ha formalmente accusato di stalking e percosse. Il celebre giornalista sportivo volto storico del calcio in Rai e fino all’estate scorsa vicedirettore di RaiSport è stato sottoposto dal gip Monica Ciancio ad una serie di misure cautelari nei confronti della donna, di cui non sappiamo il nome.

Alla luce di questa decisione del giudice, a Enrico Varriale è stato imposto il “divieto di avvicinamento a meno di 300 metri dai luoghi frequentati” dalla ex compagna. Ma non solo. Il giornalista non potrà più  comunicare con lei e sarà costretto ad allontanarsi immediatamente in caso di incontro fortuito, restando a 300 metri di distanza.

Queste e altre informazioni sulla spinosa vicenda sono apparse nelle scorse ore in anteprima su Il Corriere della Sera. Si tratta dell’esito di una vera e propria indagine per stalking, atti persecutori e lesioni personali coordinata dalla Procura di Roma. Secondo quanto leggiamo la vittima degli abusi sarebbe una giovane imprenditrice marchigiana legata sentimentalmente al volto di Rai Sport per qualche tempo lo scorso anno. La donna ha raccontato di essere stata picchiata, presa a schiaffi, insultata e sbattuta con violenza contro il muro. A quanto pare  il giornalista 61enne l’avrebbe anche perseguitata con telefonate notturne e appostamenti sotto il suo domicilio alle 6 di mattina.

L’accusa fa in particolare riferimento ad uno scontro molto violento che sarebbe avvenuto lo scorso 6 agosto. Enrico Varriale si sarebbe infatti scagliato contro la ex per motivi di gelosia. Il risultato dell’alterco sarebbero state varie contusioni al braccio, alla mano, al gomito e al collo: il referto del pronto soccorso del Policlinico Gemelli è uno degli allegati dell’atto presentato in Procura.

Enrico Varriale passa al contrattacco: ecco la sua difesa

Com’è ovvio, Varriale non se n’è certo rimasto zitto e ha voluto controbattere alle pesantissime accuse ricevute. Al Corriere, il giornalista ha dichiarato:

Non ho mai stalkerizzato nessuno e chi afferma questo ne risponderà in tutte le sedi. È una dolorosa vicenda personale che avrei preferito rimanesse tale.

La battaglia per dimostrare la colpevolezza o l’innocenza del presentatore in tribunale è dunque appena cominciata. Staremo a vedere nelle prossime settimane come si evolverà il caso.

Alberto Muraro

Appassionato di musica, sono "multilingue e multitasking". Credo, in tutta onestà, di essere il massimo esperto italiano di casa Ferragnez. Sogno di condurre l'Eurovision Song Contest, in attesa di tornare in veste di inviato al Festival di Sanremo. Ho scritto anche un libro, Linea 148.

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