Probabilmente il vaso è colmo, così come la pazienza dei telespettatori: difficilmente l’edizione in corso del Grande Fratello proseguirà fino alla primavera 2025. Il reality show condotto da Alfonso Signorini sta raccogliendo ascolti tutt’altro che rosei. Pochi giorni fa, in prime time, è persino finito sotto la soglia dei 2 milioni di utenti (per la precisione 1.987.000), share al 15.4%. Trattasi di numeri da allarme rosso: la grande macchina organizzativa del programma costa parecchio e con simili dati non si può procedere. Se poi il pubblico dovesse calare ulteriormente, beh, il destino dello show sarebbe segnato. La questione è puramente economica (funziona così nella tv commerciale, nulla di strano). Il caso recente de La Talpa insegna (Diletta Leotta & Co. si sono visti sforbiciare tre puntate proprio per via di uno share da fiasco).
Agent Beast, profilo X che da anni rivela retroscena e indiscrezioni relativi al reality, nelle scorse ore ha sostenuto che Pier Silvio Berlusconi sta seriamente valutando l’opzione di chiudere il GF a fine 2024. “Mediaset – scrive il profilo X esperto di dinamiche televisive – ha richiesto a Endemol (casa di produzione che confeziona il GF, ndr) di presentare un piano per riformare il format entro la prossima stagione”. Dunque, al momento la situazione sarebbe la seguente: se gli ascolti non si rialzeranno, la baracca chiuderebbe inevitabilmente tra circa un mese o poco più. Poi si valuterà se riproporre il programma il prossimo anno, ma eventualmente rivoluzionandolo.
Va da sé che, se i piani alti di Cologno Monzese dovessero scegliere di far calare rapidamente il sipario sulla trasmissione, gli autori e Alfonso Signorini dovranno accelerare la chiusura di alcuni filoni narrativi partoriti dai concorrenti in gioco. Inoltre il budget sarebbe sforbiciato, ovviamente: niente nuovi ingressi e nessun nome di peso per ravvivare le dinamiche della Casa più spiata d’Italia.
D’altra parte qualcosa bisogna pur fare: il format è usurato e ogni anno appare più vetusto. Di conseguenza gli utenti fidelizzati si assottigliano sempre più, traducendosi in ascolti in calo. Ci sarà anche da valutare se “l’epoca Signorini” è bene che prosegua oppure se è da ritenere conclusa. Insomma, serve un’ampia riflessione a tutto tondo. E serve anche capire se una eventuale rivoluzione della trasmissione possa realmente dare nuova linfa al format oppure se sia il caso di archiviare il tutto. D’altronde ogni cosa ha un inizio e una fine. Il GF non fa certo eccezione.