Il produttore cinematografico era risultato positivo al Covid-19 qualche settimana fa. Ad oggi Weinstein è guarito, finisce la quarantena in carcere
Attualmente l’ex produttore di Hollywood è detenuto in un piccolo carcere nello stato di New York, il Wende Correctional Facility, dove è stato recentemente trasferito per scontare una condanna fino a 23 anni di prigione. Lo scorso 22 marzo, come ha riportato il quotidiano Daily Mail, Harvey Weinstein e un altro detenuto sono risultati positivi al Coronavirus: da qui la decisione di isolare in quarantena anche alcuni membri del personale. Sempre secondo quanto riporta il quotidiano britannico, l’uomo potrebbe aver contratto il virus nel carcere in cui si trovava precedentemente, ovvero in quello di Rikers Island. Oggi il Daily ha riportato quel che sono le nuove condizioni di salute di Weinstein: il produttore è guarito, dopo aver osservato una quarantena di 14 giorni.
Weinstein fuori pericolo, terminata la quarantena
Come riporta oggi il Daily Mail, alcune persone molto vicine al newyorkese hanno riferito: “Abbiamo perso i contatti con lui e non siamo riusciti a contattarlo dopo che è risultato positivo perché è stato messo in isolamento e in quarantena. Aveva la febbre e la tosse. Lui è in cattive condizioni di salute e ha molte condizioni preesistenti. Onestamente, ero molto preoccupato. Non riesco a credere che ce l’abbia fatta. Stavo sicuramente pensando che questa sarebbe stata la sua fine”.
La condanna a 23 anni di reclusione
L’ex produttore è stato condannato circa un mese fa, dal tribunale di New York. Sono diversi i volti noti che l’hanno accusato di abuso. Per lui è stata applicata una pena di 23 anni di reclusione. Dopo la sentenza, Weinstein ha accusato forti dolori al petto e problemi cardiaci tanto da decidere di trasferirlo in ospedale. In seguito è stato portato nella prigione di Rikers Island. Ed è proprio qui che l’uomo avrebbe contratto il virus.