Bufera su Paolo Del Debbio per un caso bestemmia in diretta televisiva. Il giornalista, mentre stava conducendo Dritto e Rovescio durante la puntata del 21 novembre su Rete 4, dopo aver ascoltato un discorso di Laura Boldrini, ha pronunciato un’espressione ritenuta una bestemmia da tantissimi telespettatori. In particolare ha scandito “Dio Ca…”. Il giornalista, dopo che la faccenda è diventata virale sui social, è tornato sull’episodio il giorno successivo, venerdì 22 novembre, nell’altra trasmissione Mediaset che timona, ossia 4 di sera. Si è scusato, ma ha sostenuto di non aver bestemmiato bensì di aver pronunciato il nome di Dio invano. In qualche modo ha comunque ammesso di aver fatto una frittata. Ora, senza aprire un dibattito se “Dio Ca…” è da considerare una bestemmia o una espressione blasfema più ‘morbida’, resta il fatto che si è verificata una brutta pagina di televisione.
Zio can?
Beeeeeeehhhhhh sior #DelDebbio pic.twitter.com/bArTF6wvUU
— Esercito di Cruciani (@EsercitoCrucian) November 21, 2024
“Per una questione personale, in realtà ho citato il nome di Dio ma non ci ho messo accanto nessun attributo negativo né offensivo. Chiedo comunque scusa perché qualche telespettatore, in particolare dei credenti o delle credenti, si sono sentite offese”. Così Del Debbio sul caso bestemmia che lo ha travolto. Il giornalista ha aggiunto: “Ho sbagliato, perché il nome di Dio non va nominato invano come ci dicono i Vangeli e i Comandamenti. Ne chiedo scusa, assolutamente involontario ma ci tengo a ribadire che io, ieri, nella mia trasmissione, non ho detto alcuna bestemmia”.
Insomma, ammissione a metà. Intanto già un dettaglio è stato chiarito. Lo stesso De Debbio ha confermato di aver detto Dio e non Zio, come qualcuno, a onor del vero pochi, avevano provato a sostenere. Quel che ha aggiunto dopo lo si valuti come si vuole. Come poc’anzi spiegato, l’episodio è comunque da considerare in modo assolutamente negativo. Chissà cosa penserà Pier Silvio Berlusconi, da tempo impegnato a ripulire le sue reti da trash e volgarità.
Perché Paolo Del Debbio è andato in escandescenza
Perché Del Debbio si è lasciato andare a una simile espressione, perdendo le staffe? La faccenda si è verificata dopo che Laura Boldrini, deputata in quota Pd e ospite a Dritto e Rovescio giovedì scorso, ha detto la sua sulle violenze a La Sapienza a Roma in cui si sono registrati scontri tra collettivi studenteschi di sinistra e “colleghi” di Azione Universitaria, vicini a Fratelli d’Italia e bollati come “fascisti”. Boldrini ha parlato appunto di fascismo e il giornalista si è messo le mani nei capelli, sbroccando dapprima con un “cosa ca**o c’entra” e chiudendo poi con la presunta bestemmia. Amen!