Nella puntata andata in onda oggi, venerdì 6 dicembre, di Pomeriggio Cinque, una delle ospiti interpellate da Myrta Merlino è stata Cristina Incorvaia. L’ex protagonista di Uomini e Donne, nel corso dell’ospitata, ha potuto raccontare quello che è stato senza dubbio uno dei momenti e delle esperienze più brutti della sua vita: essere perseguitata da uno stalker. Nonostante l’ex corteggiatrice abbia presentato regolare denuncia nei confronti del suo aguzzino nel settembre del 2022, in seguito and alcune minacce di morte, Cristina Incorvaia ha affermato di aver vissuto nel terrore per diverso tempo, sapendo che il suo stalker era libero di andare dove volesse e, di conseguenza, di perseguitarla. L’ex volto del celebre dating show di Canale 5 ha poi raccontato ai telespettatori tutte le novità sul caso.
Cristina Incorvaia perseguitata da uno stalker
A quanto pare Cristina Incorvaia potrà vivere serena (o almeno, per quanto possibile) ancora per un po’. Fortunatamente infatti, il suo aguzzino, che dopo appena due anni e mezzo di reclusione e in attesa dell’appello sarebbe potuto tornare in libertà, è stato recentemente condannato ai domiciliari per almeno un altro anno: “È appena arrivata la chiamata del mio legale che ci avvisa che la custodia cautelare è stata prorogata fino al 30 novembre 2025. Dovrà stare ai domiciliari”.
Insomma, un bel sollievo per l’ex corteggiatrice che, nel corso della puntata odierna di Pomeriggio Cinque, si è mostrata molto provata dai recenti avvenimenti ma allo stesso tempo anche sollevata di non dover tornare ad aver paura di uscire di casa.
“Passeggiavo con il mio cane, lui si è avvicinato gentilmente. Mi offriva il caffè. Lui aveva sempre atteggiamenti molto garbati e gentili nei miei confronti. Ci vedevamo quasi tutti i giorni, mi sembrava una persona bisognosa di aiuto. Lui mi aiutava con il cane e io l’ho fatto anche entrare in casa mia per cena”, ha poi racontato Cristina Incorvaia, parlando di come e quando lei e il suo stalker si incontrarono per la prima volta.
Insomma, all’inizio sembrava essere un normalissimo rapporto di conoscenza, salvo poi trasformarsi in un vero e proprio incubo per Cristina, tanto da, come anticipato, arrivare a ricevere minacce di morte: “Quando uscivo e rientravo, lui mi aspettava sotto casa. Io gli dicevo noi siamo solo amici. Me lo ritrovavo sotto casa e una notte ha dormito sulla panchina ad aspettare me”.
Stando alle parole dell’ex corteggiatrice quindi, nonostante lei avesse messo ben in chiaro fin da subito che non volesse intraprendere una relazione con lui, l’uomo iniziò a essere ossessionato da lei e a perseguitarla, presentandosi a casa sua a ogni ora del giorno e della notte.
A questo punto, come anticipato, l’ex volto di Uomini e Donne ha deciso di denunciare il suo aguzzino ma nonostante ciò, per quasi un anno l’uomo ha continuato a rimanere libero e impunito, e ha continuato a renderle la vita un vero e proprio inferno: “Io non avevo più una vita. Io ero in prigione e lui era libero”.
Le minacce
Nel corso dell’intervista sono stati anche mandati in onda alcuni spezzoni di video a testimonianza delle minacce perpetrate dall’uomo nei confronti di Cristina ma anche della sua famiglia: “Io prendo il fucile e vi am***zo tutti Cristina”.
“Ha iniziato a fare delle scenate per i weekend che passavo con gli amici. Mi scriveva di notte. Così l’ho allontanato. Un giorno è arrivato molto arrabbiato minacciandomi di far vedere dei video che aveva girato con un cellulare che aveva nascosto tra i libri di casa sua, mentre andavo a trovare la madre. Poi è stata un’escalation...”, ha poi aggiunto l’ex corteggiatrice.