Ci sarebbe un’aria abbastanza tesa tra Rai e Mediaset in questi ultimi giorni. Secondo quanto riporta l’Adnkronos, la prima starebbe preparando le carte per fare causa alla seconda, dopo la messa in onda di vari servizi di Striscia la Notizia. In particolare, pare che ad attirare l’attenzione della tv pubblica sia stato Rai Scoglio 24, lo spazio diretto da Alessio Giannone, in arte Pinuccio. A Viale Mazzini sarebbero, dunque, pronti a scontrarsi con l’azienda di Pier Silvio Berlusconi, probabilmente scontenti di aver assistito a questi servizi, durante i quali si punterebbe il dito contro “le spese pazze” delle sede Rai estere. Questa, come altre affermazioni fatte nel corso delle varie puntate del programma satirico, avrebbe portato la tv pubblica ad affidarsi ai suoi uffici legali.
Al momento, pare stiano preparando le carte per un’azione legale “in linea anche con la richiesta degli stessi corrispondenti d’intesa con l’Usigrai”. Proprio questa mattina sarebbe stata inviata, dal fiduciario dei corrispondenti, una mail all’amministratore delegato della Rai e al Dg. Al suo interno i corrispondenti, in accordo con l’Unione Sindacale Giornalisti Rai, avrebbero chiesto di smentire “le notizie destituite di fondamento e tutelare l’immagine dei dipendenti”. Così starebbero chiedendo di proteggere l’azienda Rai in un ogni sede. In caso contrario, sarebbero pronti ad agire da soli.
Nella missiva si leggerebbe, appunto, che se dovesse continuare il silenzio da parte dei vertici aziendali, i corrispondenti si ritroverebbero a valutare altre mosse, anche legali, con lo scopo di “ottenere il rispetto dei propri diritti”. Nella giornata di ieri, Claudio Pagliara – uno dei corrispondenti da New York – ha dato vita a un piccolo sfogo su Twitter. Scendendo nel dettaglio, fa sapere: “La Rai non mi paga la casa a New York. Me la farò pagare da Pinuccio e Striscia”. Detto ciò, annuncia di aver già dato mandato al suo legale di querelarli “per diffamazione”.
Ha poi concluso il suo Tweet facendo notare un dettaglio, che a detta sua non farebbe notare “la concorrenza”: sono 4mila i servizi prodotti lo scorso anno dalla sede Rai di New York. Cosa accadrà ora? La Mediaset potrebbe ritrovarsi a dover rispondere alle accuse della tv pubblica. Su Instagram, nel frattempo, come si poteva immaginare, Pinuccio preferisce mantenere il silenzio al riguardo. Proprio ieri aveva condiviso una foto che lo ritrae nella solita postazione da dove conduce i servizi di RaiScoglio24.