365 giorni film Netflix, perché la voce dell’attore protagonista Michele Morrone è stata doppiata
A sorpresa il 14 giugno Netflix ha deciso di far uscire anche sulla versione italiana della piattaforma il film polacco 365 giorni (o 365 days, che dir si voglia). La pellicola sta riscuotendo successo in tutto il mondo e grande attenzione sta ottenendo il sensuale protagonista del lungometraggio: l’attore lombardo Michele Morrone. Quest’ultimo è noto in Italia per diverse fiction – tra cui Sirene accanto a Luca Argentero – ma è diventato popolare nel 2016 grazie alla partecipazione a Ballando con le Stelle. Dato il riscontro positivo ottenuto in altri paesi, molti italiani non hanno perso tempo e hanno subito guardato 365 giorni. Che, in meno di 24 ore, è balzato al quarto posto dei film più visti in Italia su Netflix. A molti però non è sfuggito un piccolo particolare: nella versione italiane del film la voce di Morrone è stata doppiata. Il film è stato girato interamente in inglese e Michele ha preferito non doppiare il suo personaggio ma lasciar fare ad un doppiatore di professione.
La voce di Michele Morrone in 365 giorni è quella di Marco Vivio
In diverse stories Instagram Michele Morrone – seguito da quasi quattro milioni di follower, prevalentemente stranieri – ha spiegato il motivo per il quale ha scelto di farsi doppiare da un’altra persona. La spiegazione è semplice: il 30enne non ha mai fatto lavoro di doppiaggio e per questo ha preferito affidarsi ad un professionista quale Marco Vivio. “Il lavoro del doppiaggio è un lavoro completamente diverso, io non sono un doppiatore professionista”, ha dichiarato l’attore, che ha recitato in inglese sul set di 365 giorni. Morrone ha poi ringraziato Vivio, molto noto nell’ambiente del doppiaggio. Solo per fare qualche esempio il doppiatore ha prestato la sua voce a Chris Evans per il ruolo di Captain America e a Tobey Maguire per la serie Spider-Man.
Di cosa parla 365 giorni, il film bollente con protagonista Michele Morrone
365 giorni è un film polacco ispirato all’omonimo romanzo di Blanka Lipińska (che ha poi scritto due sequel). La trama ruota attorno a Massimo, un boss siciliano interpretato da Michele Morrone, e Laura, direttrice di un hotel di lusso che ha il volto dell’attrice polacca Anna-Maria Sieklucka. In crisi con il suo fidanzato storico Laura parte per la Sicilia, in modo da poter salvare la sua relazione. Sull’isola incontra Massimo, che la rapisce e le dà 365 giorni per innamorarsi di lui. Da qui partono una serie di avventure e disavventure che rendono il rapporto tra Massimo e Laura altamente intrigante e passionale. Le scene bollenti non mancano e molti hanno paragonato questa storia a quella decisamente più famosa di 50 sfumature di grigio.