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Va stasera in onda la terza puntata de L’Acchiappatalenti e di nuovo si prospetta una serata all’insegna del trash più assoluto. Lo show di Milly Carlucci continua a essere punito dagli ascolti e dalla critica e stasera più che mai gli stessi giudici hanno fatto capire il livello dello spettacolo.

Teo Mammucari si è reso protagonista di un siparietto infelice che riassume perfettamente il tenore del talent di Rai Uno. Dopo due settimane di esibizioni terrificanti in costume, per una volta che c’era qualcuno di effettivamente talentuoso, se lo sono fatto scappare. Vediamo cosa ha combinato Mammucari.

Mammucari contro i talenti: “Ma vi rendete conto di cosa abbiamo visto?”

Protagonista della prima esibizione della serata è stato un bambino di Foggia appassionato di musica italiana, che si è esibito su un brano di Claudio Villa ed è stato scelto da Paolantoni. Il problema è arrivato con la seconda esibizione: due acrobati del circo canadese si sono presentati come due assi del pallone. Due personaggi sopra le righe, abituati al trapezio e quindi non si sapeva bene che cosa c’entrasse il pallone. Al momento della scelta Teo Mammucari e Sabrina Salerno sembravano contenderseli ma alla fine nessuno li ha voluti nella propria squadra. Milly Carlucci ha chiesto perché non hanno voluto dare una possibilità ai due acrobati, ed è qui che Mammucari ha sbroccato.

Non me ne vogliate eh, ma voi vi rendete conto di cosa abbiamo visto nelle ultime due settimane? Si presentano tutti professionisti e poi vengono qui vestiti da salmone o da pulcino. E questi due mi sanno proprio di pulcino!

In poche parole Mammucari ha fatto capire di essere esausto delle performance trash. A sorpresa però, i due acrobati sono stati fenomenali ( a modo loro) e hanno addirittura ottenuto la standing ovation dal pubblico. Per scusarsi di aver scartato i primi veri talenti passati da quel palco, Mammuccari ha deciso di esibirsi con i due in alcune acrobazie. Arriva poi il commento dei giudici, Francesco Facchinetti sgrida gli Acchiappatalenti, dicendo loro che non capiscono niente perché per una volta che qualcuno è bravo se lo fanno scappare.

 

Anna Maria Ristori

Nata e cresciuta in Toscana, classe 1995. Con la passione per la scrittura da sempre, dopo aver vissuto alcuni anni all'estero ho deciso di rendere la mia passione anche una professione . Laureata in Discipline dell'Arte, della Musica e dello Spettacolo, ho collaborato e collaboro con newsletter e podcast di cinema.

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