Un inferno familiare: il matrimonio di Adriana Volpe, come ricostruito dagli inquirenti, era una relazione solida e felice ma poi si è trasformato in un rapporto in cui si sono manifestati maltrattamenti. Alla fine i giudici hanno condannato l’ex marito della conduttrice 51enne, l’imprenditore svizzero Roberto Parli, a due anni e due mesi di carcere. L’uomo era accusato di maltrattamenti in famiglia ed è stato ritenuto colpevole. La procura, grazie anche alla testimonianza della Volpe, ha ricostruito in che modo il matrimonio è precipitato. Parli non ha mai picchiato l’ex moglie. Per i giudici però si è reso protagonista di violenze psicologiche e morali, condite da insulti, umiliazioni e persino minacce di morte.
Il Corriere della Sera riferisce che Adriana Volpe, presente nell’aula di tribunale durante il pronunciamento della sentenza, ha avuto una reazione composta alla condanna dell’ex marito. Anche perché, ovviamente, in determinate situazioni non c’è alcun motivo per esultare. Casomai c’è del sollievo e senza dubbio dolore. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’imprenditore svizzero durante e dopo il matrimonio avrebbe scandito frasi agghiaccianti verso la conduttrice, affermando che “avrebbe meritato di essere sotterrata” e altre minacce indicibili.
Parli e Volpe si sono sposati nel 2008. Tre anni dopo hanno avuto la loro prima e unica figlia, oggi 13enne. Nel corso delle indagini, la conduttrice trentina ha spiegato che i primi dieci anni di matrimonio sono stati felici e che l’allora marito era “un padre meraviglioso”. La situazione avrebbe cominciato a precipitare nel 2019 quando l’imprenditore, come sostenuto dall’accusa, ha iniziato ad abusare di psicofarmaci e alcool. La relazione ne ha risentito parecchio. Volpe ha rivelato agli inquirenti di aver tentato “in tutti i modi ad aiutare” Parli per “trovare una soluzione”. “È stato tutto inutile”, ha alla fine ammesso.
Altro periodo nero che ha ulteriormente trasformato in un inferno quel che era rimasto del matrimonio fu quello dell’anno 2020, quando Volpe decise di partecipare al Grande Fratello Vip. Parli, anche durante la trasmissione, manifestò atteggiamenti controversi. Chi ha svolto le indagini ha appurato che in quei mesi l’imprenditore ha avuto diversi scatti d’ira. La figlia, mentre Adriana era al GF Vip, era affidata a Parli e ai genitori della showgirl.
Poche settimane dopo scoppiò la pandemia. Parli portò con sé la figlia in Svizzera. La conduttrice abbandonò il programma Mediaset per raggiungere il marito che perse la ragione. Non picchiò la moglie, ma si sarebbe comunque reso protagonista di comportamenti deprecabili tanto che l’autorità svizzera gli vietò di avvicinarsi alla conduttrice e alla figlia. Inevitabilmente arrivò poi la separazione. Nei mesi successivi Parli minacciò di nuovo l’ex e scattò la denuncia. Ora la condanna a due anni e due mesi di reclusione.