Adua Del Vesco, al secolo Rosalinda Cannavò, con un paio di Stories Instagram ha dichiarato che sta affrontando un periodo non semplice e che al momento le manca la completa serenità. Per questo ha reso noto che sarà meno presente sulle piattaforme web, in attesa di recuperare la tranquillità. A corredo del messaggio ha ricordato che oggi è la giornata mondiale dei disturbi del comportamento alimentare, sensibilizzando sul tema. Tema che ha vissuto sulla propria pelle avendo dovuto combattere con l’anoressia in passato. Ma che cos’è che non rende serena l’attrice in questo periodo?
In questi giorni Rosalinda è stata convocata i, procura, a Piazzale Clodio (Roma). Gli inquirenti stanno cercando di capire se Teodosio Losito si sia suicidato oppure sia stato “istigato” a essere condotto all’estremo gesto. La Cannavò ha fatto rivelazioni inquietanti sul caso della scomparsa dello sceneggiatore proprio nella Casa più spiata d’Italia, conversando con Massimiliano Morra. Chiacchierate che di fatto hanno innescato il cosiddetto Aresgate. La procura in questi giorni ha sentito sulla vicenda anche Gabriel Garko, altro ex Ares nonché fittizio fidanzato di Adua per un certo periodo. Ma c’è dell’altro: ieri 14 marzo, Massimo Giletti, a Non è l’Arena su La7 ha trattato la vicenda raccogliendo una testimonianza alquanto scottante e che riguarda la Del Vesco.
Non è l’Arena, le dichiarazioni spinose su Adua Del Vesco
Nella fattispecie, nel talk, ha parlato un uomo – che ha preferito restare anonimo – il quale ha riferito che Rosalinda è stata trattata in maniera paterna sia da Teodosio Losito sia da Alberto Tarallo, il fondatore della Ares. “Scioccamente se l’è presa con una persona totalmente estranea e innocente (Tarallo, ndr) che anzi aveva contribuito al 90% del suo mantenimento”, ha dichiarato la fonte. Giletti, dal canto suo, seguendo quanto riferitogli dall’uomo, ha raccontato che la Del Vesco, assieme a una parlamentare italiana, andava alla ricerca di un santone di nome Christian. Sempre il testimone anonimo ha quindi detto:
“Andava cercando i miracoli, le benedizioni strane. Nella foto si vede chiaramente che sono andate insieme. Quindi è lei che a un certo punto ha avuto il bisogno di far parte di quella setta, chiamala seguace di un santone”.
Alla luce di tutta questa situazione, Adua si dichiara poco serena e non tranquilla. Resta ora da capire se il cosiddetto Aresgate avrà altri risvolti, di natura giudiziaria, oppure se il caso verrà archiviato dai pm.