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Tutti i segreti di Affari Tuoi svelati dal mitico Dottore, al secolo Pasquale Romano, autore tv classe 1966 che nel quiz show dei record condotto da Amadeus nell’access prime time di Rai Uno gioca il ruolo di antagonista. Il programma è uno schiacciasassi e spesso è, a livello di numeri assoluti, il più visto dell’intero palinsesto del piccolo schermo italiano (quotidianamente è guardato da oltre 5 milioni di utenti). Romano, in una lunga intervista rilasciata a Fanpage.it, ha spiegato una miriade di curiosità e retroscena relativi al confezionamento della trasmissione, oltre a sottolineare che grazie ad Amadeus è stata attuata una profonda rivoluzione rispetto al format originale.

I pacchi di Affari Tuoi, parla il Dottore: “Ecco come mi organizzo”

L’autore tv ha iniziato con il sottolineare il fine ultimo del suo ruolo: “Sì, il dottore è l’antagonista, è il suo ruolo. Ma non direi cattivo. Perché la mia strategia non è far perdere o vincere il concorrente, ma portarlo a un finale significativo“. Romano è quindi passato a spiegare in che modo organizza le offerte e quali sono i criteri che segue. A volte pare che le sue decisioni siano spietate, altre volte che siano benevole, soprattutto quando si scopre che nel pacco c’è una cifra più bassa rispetto a quella da lui proposta. La logica di tutto ciò qual è?

Nel corso della partita, io so il contenuto del pacco del concorrente, ma ragiono come se non lo sapessi. Altrimenti il mio gioco sarebbe “sgamato”: se offro poco, il pacchista ha poco, se offro tanto, il pacchista ha tanto. Ragiono sempre indipendentemente dal contenuto del pacco, perché non è tanto quello che hai che fa la vittoria, ma quello che succede durante la partita. Come diciamo con Amadeus, Affari Tuoi è una partita a scacchi, fatta di mosse strategiche, mie e del concorrente”.

Si capisce rapidamente che Affari Tuoi non è un quiz show ‘standard’ con una scaletta facilmente percorribile e studiata nei dettagli a priori. Infatti in base alle scelte dei concorrenti la puntata può prendere una direzione inaspettata. E questo è un fattore che crea nel pubblico curiosità, ma costringe gli addetti ai lavori a fare gli ‘straordinari’, inventandosi man mano nuove soluzioni:

“L’aspetto più difficile? L’imprevedibilità, perché non puoi mai sapere come andrà la partita e, quindi, non c’è una durata scandita da una scaletta come negli altri programmi. Dalla scorsa primavera, grazie ad Amadeus abbiamo introdotto il gioco finale della Regione Fortunata, che consente di dare un’altra chance ai concorrenti che non sono contenti dell’evoluzione della loro partita”.

Il Dottore: “No ai favoritismi”

L’autore tv ha inoltre svelato in che modo riesce a coinvolgere i concorrenti: “Si tenta di tirare fuori la natura del concorrente, la sua dose di coraggio e la relazione con il suo compagno di viaggio. La presenza di un parente – figlio, moglie, compagno, fratello, sorella –, al fianco del concorrente, è un’altra novità voluta da Amadeus che ci ha trovati d’accordissimo, perché genera ulteriori dinamiche di gioco”.

Quando a Romano gli si chiede se alcune storie dei concorrenti lo abbiano commosso a tal punto da far vacillare la sua rigorosità, ha risposto spiegando che spesso viene colpito emotivamente ma mai agisce per fare favoritismi:

“Nel corso degli anni mi sono commosso a sentire alcune storie. La prima che mi viene in mente, di quest’anno, è quella di un concorrente indiano, adottato, che voleva vincere per portare la figlia in India a vedere le sue radici. Ma sul gioco, la storia non ha mai inciso. Devo essere giusto. Come la legge, il gioco è uguale per tutti”.

Altro retroscena curioso narrato è quello sulla trattativa a cui lo spettatore assiste tra lui e Amadeus. A prendere le decisioni è soltanto Romano oppure ci sono altre figure che gli danno supporto e gli suggeriscono? “La trattativa parte da me. Sulle scelte più importanti mi confronto con il produttore Rai.

L’autore tv ha inoltre evidenziato un altro importante elemento del programma, vale a dire la scelta delle musiche. Il Dottore pensa anche a quelle e mani in modo superficiale. Cerca sempre di rendere una “colonna sonora che corre parallelamente al gioco. Se la concorrente assomiglia all’attrice di Flashdance, ogni volta che apre il pacco mando la colonna sonora del film, se il concorrente ha un pascolo di mucche, mando le mucche in audio”.

La rivoluzione di Affari Tuoi e i meriti di Amadeus

Il programma è nato vent’anni fa, un’altra epoca televisiva. Eppure è uno dei pochi format che ha saputo cambiare pelle e a superare l’avvento dei social, restando attuale e seguitissimo. Pasquale Romano tesse le lodi di Amadeus, raccontando che grazie al conduttore, che ha puntato “sull’essenziale“, il quiz show è riuscito a rimanere al passo con i tempi:

“La rivoluzione è avvenuta sicuramente grazie all’arrivo di Amadeus e la scommessa è stata quella di riportare Affari Tuoi alla sua natura primaria di gioco. Ridurre tutto all’essenziale – nel tabellone, ad esempio, sono rimaste solo le cifre (da zero a 300mila euro) – e costruire una nuova liturgia grazie all’innesto di nuovi elementi, come il cellulare al posto del vecchio telefono, la scrittura dell’assegno, l’assegno tritato, il restyling del pacco”.

La scelta dei concorrenti

Altra rivelazione fatta a Fanpage.it da Romano è stata quella riguardante la scelta dei concorrenti:

“Nonostante non siano richieste abilità nozionistiche, la scelta dei pacchisti di Affari Tuoi non è facile come potrebbe sembrare. Il concorrente deve avere una sua caratteristica, che è la sua storia: porta la sua professione, la sua esperienza, il suo bagaglio emotivo e, soprattutto, la voglia di giocare. E giocare vuol dire portare nel game la propria aspirazione che è poi quella di un sogno: il sogno di vincere 300mila euro”.

Affari Tuoi, quante puntate vengono registrate quotidianamente

Il Dottore ha poi raccontato quante puntate vengono registrate in un giorno:

“Mediamente due o tre puntate al giorno. I concorrenti che stanno con noi per più tempo acquistano familiarità agli occhi dello spettatore. È una forma di “serializzazione” del gioco e una chiave vincente del programma. La regionalizzazione e la caratterizzazione dei concorrenti sono due elementi che rendono Affari Tuoi un programma unico”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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