Agata Reale di Amici ha rivelato di avere la leucemia. Il racconto è arrivato dalle pagine di Diva e Donna, a cui ha affidato questa dolorosa confessione. La ballerina, ricordata dai fan del talent show di Maria De Filippi per gli scontri con Alessandra Celentano, ha scoperto per caso della malattia. Nell’intervista ha rivelato che tutto è successo nel mese di novembre del 2019, a pochi mesi di distanza dal suo matrimonio con Carmelo. Un giorno è svenuta in casa e dopo i controlli è venuto fuori che ha la leucemia promielocitica acuta.
Aveva notato anche un sanguinamento anomalo dalle gengive e aveva chiesto il parere di un dentista. Le avevano consigliato di fare un emocromo, ma quando è stata portata in ospedale hanno scoperto che aveva pochissime piastrine. Quindi dopo tutti i controlli del caso la diagnosi ha parlato chiaro:
“La diagnosi parla di leucemia promielocitica acuta, nel giro di 15 giorni c’è il rischio di emorragia celebrale. Inizio sei mesi di ricovero, durante i quali faccio la chemio e la terapia di consolidamento, con i brevi periodi fiori dall’ospedale. Fino a gennaio venivano a trovarmi mamma e marito”
Il Covid ha complicato le cose, anche perché i familiari non sono più potuti andare in ospedale e si è ritrovata sola. Non è stato un periodo semplice, come è facile immaginare. Affrontare tutto da sola è stata la parte più difficile dell’ultimo anno. Adesso sta continuando a curarsi e davanti a sé ha ancora un anno molto complicato. Prima di poter tirare un sospiro di sollievo infatti dovrà passare ancora un po’ di tempo. La ballerina ha spiegato infatti che continuerà la chemio via bocca e i controlli una volta al mese. La terapia prevede anche l’ago aspirato ogni tre mesi. Ma per far sì che i rischi si abbassino devono passare due anni di consolidamento. Per lei sarà un anno ad aprile, per cui dovrà resistere fino ad aprile 2022.
Cos’è la leucemia promielocitica acuta
La leucemia acuta promielocita è un sottotipo della leucemia mieloide acuta ed è la forma più aggressiva di tumore del sangue. La malattia arriva all’improvviso e in alcuni casi può essere caratterizzata dalla comparsa di una grave sintomatologia emorragica, che è dovuta alla presenza di un ridotto numero di piastrine. E come conseguenza c’è anche l’alterazione dei meccanismi della coagulazione. Nel caso in cui non venisse diagnosticata in tempi rapidi il rischio di mortalità precoce è molto alto.