Alberto Matano, dopo il mezzo coming out fatto qualche mese fa durante una puntata de La Vita in Diretta (il giornalista fece intendere di avere un compagno, anche se non lo disse nitidamente), si è confidato in una lunga intervista rilasciata al settimanale 7 del Corriere della Sera. Con la testata ha parlato ampiamente di diversi aspetti che lo riguardano e pure della sua vita sentimentale. Quindi? C’è un fidanzato oppure no? Assolutamente sì, tanto che l’ex mezzo busto del TG1 sta pensando persino al matrimonio.
Le voci circolanti sull’orientamento del giornalista Rai sono state tantissime in questi anni. Lui non ha mai prestato il fianco al gossip, mantenendo assoluto riserbo sulla sua sfera privata. Bocca cucitissima, non è trapelato nulla di nulla, fino a che in Senato è naufragato il ddl Zan. Fu allora che Matano si espose e parlando di omofobia disse: “È successo anche a me quando ero adolescente, l’ho provato sulla mia pelle”. Questo fu il mezzo coming out. A 7 ha rivelato molto di più.
Quindi ha sottolineato di aver sempre fatto in modo che la sua vita privata non “dovesse essere oggetto di attenzioni morbose”, proteggendola “con determinazione”. “Ma davanti alla difesa di diritti fondamentali non posso tirarmi indietro, il richiamo è troppo forte”, ha aggiunto, fornendo dei dettagli in più a riguardo di situazioni spiacevoli vissute in passato. “Non sempre certe ferite hanno a che vedere con la sfera sessuale. Io ero un ragazzino molto minuto, questo mi esponeva e da piccolo certi attacchi diventano un magma indistinto”, ha evidenziato.
Alberto Matano: “Se con il mio compagno decideremo di sposarci lo annunceremo, per i figli si è ‘fatta una certa’”
Quando gli è stato chiesto perché non sia mai uscito allo scoperto con il proprio compagno fino ad ora, ha risposto così:
“Perché ritengo sia giusto e sano proteggere i propri sentimenti. E poi le etichette mi sono sempre andate strette. Nel corso della mia vita non ho avuto confini nella mia affettività. E l’ultimo Sanremo ci ha dato una lezione: non ci sono categorie dove esiste amore. Se con il mio compagno decideremo di sposarci, allora lo annunceremo e condivideremo la nostra gioia con tutti”.
Dunque l’idea delle nozze c’è e non è per niente remota: “Si e magari senza far passare troppo tempo. Forse è tardi per diventare genitori: si è fatta “una certa” per i figli… “. Nulla si sa dell’identità della suo compagno di vita. Matano è poi tornato sulla questione dei pregiudizi che tendono a etichettare. Il problema è che, a volte, le carriere di alcune persone possono subire degli stop per tali pregiudizi: “Le categorie sono molto pericolose e certi pregiudizi ci sono sempre, come un rumore di fondo”. A Sanremo si è parlato molto del concetto di “Fluido“. “Lo trovo realista e contemporaneo. I giovani lo hanno fatto proprio”.
Alberto Matano: “Tutti vogliono venire da me in tv? Perché non faccio trappole”
La sua ascesa sulla rete ammiraglia della tv di stato è assolutamente una storia di successo. Da stagista alla redazione del Tg Uno, per poi esplodere come fenomeno dell’infotainment a La vita in diretta e a Ballando con le Stelle (nello show di Milly Carlucci è custode del “Tesoretto”). Potrebbe condurre il Festival di Sanremo un giorno? “Magari il prossimo anno canto, vado in gara. Siamo seri, faccio il tifo per Amadeus, professionista straordinario, anche umanamente. Noi del Sud siamo fatti in un certo modo e la gente mi vanto di riconoscerla al primo sguardo“.
Tra i suoi pregi, c’è quello di farsi amare dagli ospiti in tv. Tutti vogliono andare da Matano. Perché? “Perché non ti aspetti la trappola, non sono uno di quelli che ti invita per metterti in difficoltà”.