Alessandro Borghi è in arrivo al cinema con il film Supereroi, ma fare l’attore non è stato il suo sogno da bambino. Ne ha parlato in una lunga intervista al Corriere della Sera, raccontando anche una parte della sua vita privata. Borghi è riconosciuto da molti come l’Aureliano di Suburra, ma ha recitato anche in altre pellicole importanti, come Il Primo Re, senza dimenticare la serie tv Diavoli, accanto a Patrick Dempsey. Alessandro Borghi è per certo uno degli attori del momento e tra i più bravi, oltre che tra i più richiesti, ma da bambino la recitazione non rientrava nei suoi progetti futuri. Anzi, si può dire che da bambino al futuro ci pensava poco e nulla.
“Non ci pensavo”, ha infatti dichiarato al Corriere parlando di cosa volesse fare da grande. L’illuminazione è arrivata quando gli hanno regalato un libro che gli ha aperto un mondo. Usciva anche da una delusione amorosa molto forte e svolgeva dei lavoretti per guadagnare qualcosa, come per esempio il sorvegliante notturno di un palazzo. Il cinema è arrivato dopo, ma per riuscire a farlo come voleva lui sono passati dieci anni: a 18 c’è stato il suo primo ciak, Sollima lo ha scelto per Suburra a 28.
Sul set però è riuscito anche a domare un problema: Alessandro Borghi ha la Sindrome di Tourette. Lo ha svelato lui, altrimenti nessuno, probabilmente, se ne sarebbe mai accorto, non conoscendolo nel privato. In questa intervista ha spiegato che da ragazzo pensava di avere dei semplici tic, poi ha scoperto che era la Tourette. Cosa comporta per lui questa Sindrome? Lo ha spiegato nell’intervista:
“Sente che ogni tanto ho un respiro strano? Sono spasmi. È una sindrome neurologica, con vari sintomi: io ho gli spasmi o mi soffio sulle dita. Dopo la diagnosi ho smesso di considerarlo un problema, perché almeno adesso so che cosa ho. Quando recito come faccio? Mi passa”
Borghi è riuscito a dare una spiegazione poetica, così l’ha definita, al fatto che sul set la Tourette sparisca. Quando recita si mette nei panni di un’altra persona e quella persona non ha la Tourette, per questo anche lui, in quel momento, non ce l’ha. Ma a proposito del suo privato non poteva mancare la domanda sulla fidanzata Irene. Borghi ha detto di essere profondamente innamorato di lei. Non a caso accanto a Irene sta accarezzando l’idea di diventare presto papà:
“Nella mia testa, ho un pensiero di famiglia come se già esistesse. Il desiderio credo sia legato al tipo di amore che provo. Irene lo vorrebbe forse più di me. Io, a volte, ho dubbi perché non mi piace quello che vedo fuori: non capisco se l’atto di egoismo sia non mettere al mondo qualcuno secondo un tuo giudizio o mettercelo conoscendo il brutto là fuori. Poi, quando ne parliamo insieme, lei mi riporta sul pianeta Terra. Mi dice: ti fai troppe domande. Ha ragione”
Alessandro Borghi vorrebbe un figlio con la fidanzata Irene e lei più di lui. Insomma è possibile che presto la famiglia si allarghi, nonostante dubbi e timori comuni a tutti i futuri genitori.