Ogni qual volta si vede qualcuno piangere in televisione si pensa ad uno stratagemma per attirare telespettatori ed alzare gli ascolti. Lunedì sera, Alessia Marcuzzi, ha versato molte lacrime quando si parlava dell’operazione al cuore del concorrente Vito Mancini, le sue lacrime sono state interpretate da molti come “preparate“..
La storia di Vito ha fatto commuovere moltissime persone a casa e per quale strano motivo non potrebbe far commuovere anche Alessia?
La stessa Marcuzzi non ha digerito la polemica sulle sue lacrime finte e, attraverso la sua pagina Facebook, ha lanciato un messaggio di sfogo contro chi la ha accusata di recitare:
“Leggo da qualche parte che qualcuno ha avuto dei dubbi sulle mie lacrime di lunedi’ scorso. Ecco, io non sono il tipo che si commuove per far aumentare l’audience, non ne sarei capace, non e’ mai stato il mio modo di fare,e chi mi conosce lo sa. Devo dire che mi dispiace che si possa pensare una cosa del genere di me, non mi piace mai chi si propone in video in una maniera diversa da quello che e’. Avevo visto tutte le clip il pomeriggio, tranne quella di Vito, che ho visto in diretta, insieme a voi… E da mamma, mi sono commossa. Vi sembra che ci sia qualcosa di male in questo???“
Sinceramente le lacrime di Alessia Marcuzzi mi sono sembrate vere, al contrario di alcune sue colleghe mi appare come una persona genuina e sensibile. Più che il pianto di Alessia sarebbe da anallizzare la televisione italiana dedicata alle lacrime, veramente per alzare gli ascolti dobbiamo per forza commuoverci e sentire delle storie tristi?