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Rai Uno corre di nuovo ai riparti sul versante della programmazione estiva e cancella le repliche di Boomerissima, il programma di Alessia Marcuzzi che, in modo del tutto spericolato, è stato piazzato in prime time al sabato sera. Come era prevedibile, sono stati dolori sul fronte ascolti tv. Probabilmente i vertici di Viale Mazzini non si aspettavano numeri al top, ma non si attendevano nemmeno che i dati fossero così spietati. E invece è stata una caporetto. Da qui, come spiegato da DavideMaggio.It, la decisione di sospendere la messa in onda dello show. Il prossimo sabato verrà trasmesso su Rai Uno il film C’era una volta… a Montecarlo.

Boomerissima ha allietato il 20 luglio 1.174.000 spettatori, share al 12.1%. La settimana successiva, il 27 luglio, ha intercettato solamente 937.000 utenti, share all’8.7%. Vero che lo scorso sabato ha pure dovuto vedersela con le Olimpiadi di Parigi, ma rimane il mistero sulla scelta di inserire nella programmazione della rete ammiraglia una replica di una trasmissione che pure quando era stata mandata in onda su Rai Due per la prima volta aveva raccolto dati non entusiasmanti.

Domanda banale: perché mai uno show che già ha stentato su una rete minore avrebbe dovuto portare risultati in replica su Rai Uno? Boh. E infatti non c’è stato alcun colpo di scena, Boomerissima è andato male ed è stato levato dal palinsesto.

Non solo Boomerissima: il caso Noos

La vicenda relativa al programma di Alessia Marcuzzi arriva dopo il caso Noos – L’avventura della conoscenza di Alberto Angela. Troppo forte la concorrenza di Temptation Island e delle Olimpiadi. La Rai ha quindi deciso di mandare in onda le ultime tre puntate a fine agosto e a inizio settembre, una mossa per salvaguardare un prodotto di pregevole fattura.

Ma anche qui sorge una domanda: perché si è scelto di spedire Angela al giovedì contro la corazzata rappresentata dal reality delle tentazioni prodotto da Maria De Filippi? E ancora: non era il caso di individuare a priori una collocazione più favorevole per Noos piuttosto che dover poi trovarsi costretti a intervenire con una sospensione?

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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