La vita di Alessia Marcuzzi è costellata da incredibili avventure, professionale e personali che l’hanno resa, nel corso dei suoi quasi 30 anni di carriera, un volto amato dal grande pubblico. Ma come ogni donna forte, capace, caparbia che si rispetti, non nasconde di vivere momenti di sconforto, di fragilità. 48 anni computi lo scorso 11 novembre e un percorso personale che le permette di guardare avanti con fiducia verso quello che sarà. Ma alle soglie dei 50 anni, Alessia ammette di sentire il peso del tempo che passa e che questo, a volte, le provoca periodi di sconforto.
Non dimentica di ribadire di sentirsi estremamente fortunata. La sua è una vita piena, in ogni senso. Una carriera da conduttrice, attrice, che ogni anno le permette di sentirsi realizzata. La vita da mamma di due figli, Tommaso, avuto nella relazione con Simone Inzaghi, e Mia, bambina partorita durante la sua convivenza con Francesco Facchinetti. Nonostante le due storie siano da tempo concluse, la Marcuzzi ha comunque deciso di vivere una vita familiare allargata. Intrattiene ottimi rapporti con i padri dei suoi figli e molto spesso, dai suoi post sui social, evidenzia l’affiatamento che ha costruito anche con le relative compagne dei suoi ex.
Rapporti sinceri, senza rancori passati, che sembrano quasi usciti da una favola. In amore, però – ammette la Marcuzzi a Grazia – non è tutto così semplice. Quando la vediamo in televisione sembra quasi possa essere invincibile, ma afferma di sentire anche lei quelle paure insite nell’animo umano. “Anche l’amore fa paura. Cerco di tenere viva la fiamma. È un impegno lo so, sembra quasi una richiesta“.
La conduttrice romana ammette che nei momenti più difficili preferisce rimanere sola. Piange in solitaria e cerca di ricordarsi quanto fortunata sia a vivere una vita che in tanti le invidiano. Per questo motivo, al settimanale ha confessato di aver intrapreso un percorso di psicoterapia da circa un anno.
Alessia cpnfida di sentirsi più libera e in pace con se stessa da quando ha deciso di affrontare le sue paure, i suoi pensieri più intimi, con una professionista. “È importante sapere cose di noi stessi. Da un anno ho pensato che potesse essermi utile un confronto con la psicoterapia, e come mi piace. Sono entusiasta”.