Alessio Boni, come è stato per lui interpretare il professor Luca Marioni in La Compagnia del Cigno: la sfida più grande prima di andare in scena
Il debutto in TV de La Compagnia del Cigno è stato un grande successo. Le critiche avanzate dai vari conservatori italiani, ad oggi, non hanno avuto alcun effetto negativo sugli ascolti. Del successo raggiunto dalla fiction è stato chiesto di parlarne ad Alessio Boni, uno dei protagonisti principali della storia che sta appassionando milioni di telespettatori italiani. Intervistato da TV Sorrisi e Canzoni l’attore ha svelato che è stato davvero duro e complesso entrare nel personaggio del Professor Marioni. La sfida più grande? Dirigere l’orchestra.
Alessio Boni: ecco come ha imparato a dirigere l’orchestra ne La Compagnia del Cigno
I gesti che vediamo fare al Professor Luca Marioni in La Compagnia del Cigno (quando dirige l’orchestra e guida i suoi ragazzi) non sono certo dei fatti a caso. Alessio Boni, a tal proposito, ha raccontato: “A guidarmi è stato un vero direttore d’orchestra, Roberto De Maio, che mi ha ‘massacrato’ per tre mesi. Ogni brano richiede tempi e movimenti diversi, e per me è stato difficile. Non so leggere la musica quindi ho dovuto imparare tutto a memoria. Avevo sempre nelle orecchie i brani che avrei dovuto dirigere. È stata la cosa più impegnativa di questo lavoro”.
La compagnia del Cigno conquista il pubblico: successo di ascolti per la fiction targata RAI
Alessio Boni, oggi, si dice felice del successo di ascolti raggiunto con La compagnia del Cigno. “Te lo auguri sempre, ma quando poi arriva un po’ ti meravigli” ha dichiarato a TV Sorrisi e Canzoni. “Guardando il primo episodio da spettatore ho pensato che era davvero una fiction di qualità, ma questo non è per forza un requisito per il successo. Comunque ne sarei sto orgoglioso anche se fosse andata male” ha poi aggiunto l’attore.