Alex Britti in confidenza. Sanremo, MasterChef e Amici: “Perché da Maria non ridevo di Pio e Amedeo? Ecco il motivo”
Alex Britti a ruota libera. Il cantautore romano si è confidato a Il Fatto Quotidiano, rilasciando una lunga intervista in cui ha affrontato svariati temi. Musica, televisione, giovinezza, riflessioni sul suo carattere, la sua collaborazione con Mina (senza averla mai vista) e tante altre chicche. Spazio anche alla sua parentesi ad Amici di Maria De Filippi, programma Mediaset in cui ha ricoperto il ruolo di giudice un paio di anni fa. Qualcuno lo ha definito un po’ “ombroso”. Resta nella memoria la sua serietà innanzi alle gag di Pio e Amedeo. Britti quasi se ne è pure scordato. Anzi se ne è proprio scordato, ma dopo che gli è stato fatto notare ha spiegato perché non sia stato contagiato dalla risata vedendo in azione il duo comico.
“Sono un tipo che sorride, ma allo stesso tempo lancio un messaggio codificato: con me nun te devi allargà troppo.”
Si torna indietro nel tempo. Non è mai stato un ragazzino studioso modello. La maturità l’ha comunque superata per la gioia di mamma. “Felicissima! Era già un miracolo, frutto di un obbligo: ‘Solo il musicista non puoi: o vai a scuola o vieni a negozio’.” racconta. Alla fine le è servita? “No, in quegli anni non ho acquisito nulla: passavo il tempo a capire come non andarci, magari scattava una rissa o una canna al bagno durante l’ intervallo […] Proprio non mi andava; ribadisco: per me esisteva la chitarra, tanto da non rispondere neanche alla chiamata del militare.” Altro capitolo: perché alcuni lo reputano ombroso? “Sono un tipo che sorride, ma allo stesso tempo lancio un messaggio codificato: con me nun te devi allargà troppo.” In effetti da giudice ad Amici ha colpito la sua serietà durante la gag di Pio e Amedeo. “Alcune battute le trovo divertenti, non mi piacciono quando diventano troppo volgari; e poi che devo ride’ per forza?”, confida.
Britti su MasterChef Vip e Sanremo
Capitolo tv: ha partecipato a MasterChef Vip , venendo sgridato perché aiutava Mara Maionchi. “Lei è una persona bellissima, con una sensibilità musicale incredibile, e poi riusciva a farmi ridere, così durante la gara le cucinavo di nascosto: piazzavo sul fuoco una padella in più, poi spadellavo e le passavo il contenuto grazie a un angolo morto; all’improvviso quel contenuto compariva davanti a lei.” Largo a Sanremo. Quando ha preso parte alla kermesse, qualcuno l’ha criticato dicendo che si era venduto al ‘commerciale’. “Quelli devono passare dallo psicologo, ma parliamo di quattro scemi, e poi al Festival sono andato con Oggi sono io, non un brano commerciale. E ho pure vinto.” Si passa a parlare di Mina…
Britti e Mina, la collaborazione a distanza
Britti ha collaborato in diverse occasioni con la Tigre di Cremona. Ma non l’ha mai vista. “Mai incontrata di persona, abbiamo sempre lavorato a distanza, eppure con lei ho partecipato a tre dischi e sono andato in Svizzera.” Cosa ne pensa? “È quello che mi immaginavo: è schiva, sta per cacchi suoi, ma è estremamente creativa e simpatica.”