Tornado a Oggi è un altro giorno: in studio sono sbarcati Johnson Righeira e il vulcanico Alex Sure di The Voice Senior. Ne è uscita un’intervista mitologica, con Sure che ha fatto impazzire Serena Bortone. Con la tipica schiettezza veneta, il cantante è stato protagonista di una serie di uscite tanto spontanee quanto anticonvenzionali. In tv, dove tutti si dosano (l’effetto delle telecamere raddolcisce quasi tutti), lui è stato ‘tale e quale’, giusto per restare in tema Rai.
Pronti via, ed ecco subito il primo aneddoto divertente: “Io non avrei mai partecipato a The Voice Senior, stavo bevendo una bella birra nera, una Guinness al pub e poi è arrivato un mio amico e mi ha detto che mi ha iscritto. Ho detto: “Va bene, mi iscrivo e vinco subito. Non ho vinto, ma sono arrivato sul podio”.
Serena Bortone ha poi chiesto ad Alex come è stato il rientro nel paese del Padovano in cui abita. “Il rientro? Molto bello. Anche quelli che non mi guardavano ora mi guardano. Perché prima qualcuno mi guardava stranamente? Sai, l’invidia”. Risate in studio. Spazio al tema sentimentale. Anche in questo caso Sure ha una storia particolare e la racconta senza enfasi, come se fosse la cosa più normale del mondo: “Dopo un matrimonio e quattro convivenze sono single”.
Capitolo infanzia e studi. “Mi hanno sbattuto in collegio, dicevano fossi vivace. Se mi è servito il collegio? Sì, dai, mi sono fermato ai tatuaggi”, ha chiosato Alex, lasciando intendere di non avere preso brutte strade. Serena Bortone, estremamente divertita, ha però drizzato le antenne. Sia mai che, dopo il caso Remigi, Oggi è un altro giorno piombi in qualche altra bufera.
“Una delle mie fidanzate – altro aneddoto di Sure – aveva 3 anni meno di mia figlia. Le portavo fuori e dicevo: questa è la mia morosa e questa l’ho adottata. L’altra si arrabbiava come una bestia, ma è stata la donna che mi ha creato meno problemi.
Ecco, si diceva della Bortone con le antenne dritte. E infatti ha prontamente ‘limitato’ l’esuberanza di Alex: “Ma chissà quanti problemi hai creato tu a loro”. “No no, io ero il numero uno a 48 anni, andavo forte, ora sì, creo problemi”, la replica ironica di Sure. Altre risate in studio.
C’è poi stato un collegamento con la figlia del cantante di The Voice. “Non ho mai detto ti voglio bene a mia figlia, è intrinseco”, l’uscita di Alex. Bortone: “Alex, serve. Di ora a tua figlia che le vuoi bene”. “Manco a mia moglie l’ho detto”. Bortone ha incalzato: “Dillo a tua figlia”. Sure è capitolato, ma con una chiosa che ha provocato altre risate: “Ti voglio bene, e mi raccomando che mio nipote venga su come me, così ha una rogna…”. Johnson Righeira ha sghignazzato. “Tu non ridere e non partecipare a questo scempio”, il simpatico rimbrotto della conduttrice all’ospite.
Infine Sure ha intonato “Knockin’ on Heaven’s Door” di Bob Dylan, brano leggendario. Stavolta profluvio di emozioni, perché quando Alex si mette al microfono è un artista coi fiocchi. Terminata l’esibizione si è tornati alla caciara, con Alex che se ne stava andando chissà dove. Bortone, in versione ‘problem solving’, lo ha fermato al volo. “Dove vai?”, il monito della giornalista che è scoppiata a ridere. Finita qui? Assolutamente no, perché poi è arrivato l’appello a sorpresa di Sure a Edoardo Bennato. Naturalmente con toni schietti e ultrà diretti.
“Voglio fare un appello a Bennato, voglio fare un disco con lui, per me è il numero uno. Lui canta in italiano, io in inglese e facciamo il massacro”, la chiosa di Sure, protagonista di un’intervista mitologica. Altre risate e giù il sipario.