Torniamo a rivedere a All Together Now Michelle Perera, una concorrente dal passato piuttosto difficile che già la scorsa settimana, in puntata, ci aveva regalato più di qualche momento di tensione. Il motivo è legato al fatto che la cantante romana, di origine cingalese, per molto tempo ha dovuto combattere contro lo spettro del peso corporeo.
Michelle Perera, con la sua grinta e la sua energia, aveva fatto scatenare il pubblico di All Together Now ma soprattutto la giuria, che le aveva regalato un 100 pieno. Il problema è che successivamente l’artista si è vista rubare più di qualche punto a causa dei giudici (Francesco Renga in particolare) e si è così scatenato, a causa sua, un piccolo caso legato al body positive.
Si è infatti detto che Michelle Perera avesse rimarcato troppo il tema del body positive, in qualche modo implorando voti proprio alla luce del suo fisico. Ma c’è molto altro. Ad averla fatta arrabbiare, in particolare, è stato un commento di Francesco Renga, che l’ha messa a confronto in modo poco carino con un altro concorrente.
Quando Michelle Hunziker ha chiesto alla Perera se ci fosse rimata male per il giudizio ricevuto, lei ha sottolineato che ad averla ferita era stato soprattutto il discorso sul talento fatto da Renga. Il cantante di Angelo aveva sottolineato che “fra bravura e talento ce ne passa” specificando come, da questo punto di vista, ci fosse un abisso fra la Perera e l’altro concorrente visto poco dopo, Giacomo Voli.
A questo punto Michelle Perera ha voluto mettere in chiaro come si fosse sentita dopo aver ricevuto commenti del genere, rivolgendosi proprio al giudice che l’aveva in qualche modo smontata. In risposta, Francesco Renga ha dichiarato:
Non sei una ragazzina, sai come funziona, quando ti metti in gioco giochi, e può succedere che a qualcuno tu possa piacere meno che ad un altro.
Subito prima che si esibisse nuovamente sul palco, visto l’andazzo, J-Ax ha scherzato sul fatto che dopo la sua esibizione Franesco Renga avrebbe potuto ritrovarsi la macchina rigata. La Perera, allora, ancora con il dente avvelenato, si è concessa di dirgli “Magari non ti rigo la macchina, al massimo ti buco le ruote”.