Amadeus vola finalmente a Sanremo! Ecco come sarà il suo festival della canzone italiana
Oramai è ufficiale, la conduzione e la direzione artistica dell’edizione numero 70 di Sanremo è andata ad Amadeus. E finalmente! Amadeus è uno di quei personaggi del mondo dello spettacolo che meritano la conduzione di un programma così importante. Lui che dopo un periodo decisamente no, è riuscito a rialzarsi e a tornare a portare a casa grandi successi. A dire il vero l’ex dj è uno dei volti televisivi più amati dal pubblico italiano grazie al suo carattere frizzante e tanto gentile. Con i suoi programmi ha saputo conquistare tutti, dai più grandi ai più piccoli. Condurre Sanremo è per lui un vero e proprio sogno che si avvera, un grande traguardo. Ma come sarà il suo Festival? A svelarlo è stato direttamente lui con un’intervista rilasciata a Il Mattino.
“Il mio sarà il Sanremo di tutti” le parole di Amadeus
“Sarà il Sanremo di tutti, come di tutti dovrebbe essere la tv dei grandi eventi, dei grandi numeri, la tv servizio pubblico” ha dichiarato un soddisfattissimo Amadeus che, inoltre, ha rivelato: “Il mio nome è stato ventilato più volte ma nel gruppo dei possibili candidati ad ogni Sanremo di transizione, mai come uomo in fuga verso la vittoria finale. Quest’anno ero uscito dal plotone, ho capito che ballavo davvero, che poteva essere la volta giusta”. E bene, il ballo è stato bello che fatto visto che le chiavi del prossimo festival della canzone italiana sono andate proprio tra le sue mani. L’edizione dell’anno prossimo poi sarà molto particolare perché sarà la settantesima e in merito a ciò Amadeus ha svelato che è pronto a festeggiare questo traguardo con il suo pubblico: “C’è da festeggiare una tradizione italiana, una di quelle che si rinnova senza rinnegare se stessa, che resiste, che viene tramandata da generazioni, che unisce il Belpaese da Nord a Sud, da Sud a Nord”.
Amadeus e il suo Festival tra tradizione e modernità
Ma che cosa ascolteremo durante il suo Sanremo? Amadeus ha promesso che non si dimenticherà della tradizione italiana ma ha dichiarato di tener molto alla modernità. Il conduttore, infatti, non ha nessuna intenzione di mettere all’angolo la musica che ascoltano i giovani di oggi: “Guarderò alla musica che trasmettono le radio, che i giovani ascoltano sui telefonini, che Baglioni in qualche modo aveva già sdoganato nell’ultima edizione: la trap, il rap, l’indie, l’elettronica. Il mio compito sarà quello di scovare quante più canzoni capaci di resistere all’usura del tempo, trap o veteromelodiche che siano, senza snobismi, senza pregiudizi”.
“Per gli amici le porte sono sempre aperte”, Amadeus su Fiorello
Per la 70esima edizione del Festival di Sanremo pare che farà la sua apparizione anche Fiorello, che si è già detto piuttosto ansioso. E a riguardo a ciò Amadeus, durante l’intervista per Il Mattino, si è espresso così: “Rosario è più di un amico, è quasi un fratello e amici e fratelli non si invitano: per loro le porte sono sempre aperte”.