Secondo alcune voci raccolte dall’Adnkronos, Amadeus sarebbe pronto a rinunciare al suo mandato di direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo.
Per ora nulla di certo, ma il conduttore potrebbe fare questo gesto clamoroso, dopo le parole del ministro Franceschini che, sul suo profilo Twitter, stamattina ha ribadito il divieto di avere i figuranti in sala anche per il Teatro Ariston.
Il Teatro Ariston di #Sanremo è un teatro come tutti gli altri e quindi, come ha chiarito ieri il ministro @robersperanza, il pubblico, pagante, gratuito o di figuranti, potrà tornare solo quando le norme lo consentiranno per tutti i teatri e cinema. Speriamo il prima possibile.
— Dario Franceschini (@dariofrance) January 28, 2021
Il conduttore, insieme al suo staff, aveva già espresso più di qualche perplessità sulla possibilità di far esibire gli artisti davanti ad un teatro vuoto. A suscitare amarezza, probabilmente, il fatto che Franceschini abbia escluso anche la presenza di eventuali “figuranti” in sala. Il suo intervento è stato un vera e propria mannaia sul Festival.
Un Sanremo davvero insolito quello che si va configurando e che suscita polemiche inedite (d’altra parte non c’era mai nemmeno stata una pandemia globale in epoca contemporanea). Ma soprattutto bisogna capire se comincerà oppure no, vista l’aria che tira in queste ore sulla kermesse.
Vigilanza Rai: “Amadeus si metta l’anima in pace”
“L’Ariston di Sanremo non gode di trattamenti speciali. Se ci saranno nelle prossime settimane le condizioni sanitarie per riaprire i teatri, le nuove regole varranno per tutti. Si metta l’anima in pace Amadeus”. Così il vice capogruppo Pd alla Camera dei Deputati e membro della commissione di vigilanza Rai Michele Bordo, dopo che sono trapelate indiscrezioni circa l’addio al Festival di Amadeus.
Ea ancora: “Le sue minacce di lasciare la conduzione del Festival, se non dovesse essere consentito al pubblico di partecipare, sono davvero fuori luogo. In questi mesi abbiamo visto spettacoli televisivi senza pubblico di grande qualità e interesse, come ad esempio ‘La musica che gira intorno’ di Fiorella Mannoia. Ma potrei citarne tanti altri. Non sarebbe dunque un problema se anche il festival di Sanremo si svolgesse nel rispetto delle norme di contenimento della pandemia. Sono certo, anzi, che il pubblico da casa apprezzerebbe ancora di più l’evento”.
Sanremo 2021 tra polemiche classiche e inedite
A tutto ciò si aggiungono le polemiche più ‘classiche’. Non c’è Festival che si rispetti che prima di iniziare non abbia già affrontato polveroni mediatici. Stavolta a servire sul piatto la querelle ci ha pensato Zlatan Ibrahimovic atteso come ospite fisso alla kermesse. Dopo la sua lite in campo con Lukaku, in occasione del derby di Coppa Italia in onda su Rai Uno tra Milan e Inter, in tantissimi ne hanno chiesto l’esclusione.
Insulti e offese tra i due che sono degenerati al punto da arrivare all’espulsione del giocatore del Milan. Vola sui social l’hashtag #ibranograzie.
Naomi Campbell porterà sul palco l’amicizia con Mandela e le battaglie per i diritti civili
Amadeus, inoltre, nei giorni scorsi ha rilasciato un’intervista alla Stampa dove ha annunciato che Naomi Campbell sarà la co-conduttrice della prima serata. La modella parlerà della sua amicizia con Nelson Mandela e delle sue battaglie per i diritti civili contro il razzismo.
Il conduttore non ha dubbi: Naomi Campbell sarà magnifica. Ha dichiarato di averla scelta perché, oltre ad essere una delle rappresentati di moda più importanti, potrà far vedere un lato inedito di sé che il pubblico non conosce.
Da sempre, la modella è nota per la sua forte personalità. Proprio per questo, è una delle presenza più attese del Festival e il pubblico non desidera altro che vederla in questa nuova veste. Non ci resta che attendere nuovi aggiornamenti su questo Sanremo 2021 decisamente sui generis che promette fuochi e fiamme! A patto che si faccia e che Amadeus non abbandoni sul serio la nave.