Amadeus, come ha reagito all’attacco ‘sanremese’ di Michelle Hunziker: il retroscena
Amadeus, al secolo Amedeo Sebastiani, in un amen e ancor prima di iniziare la sua avventura al Festival di Sanremo si è ritrovato in un polverone mediatico rumorosissimo. Tra i tanti attacchi ricevuti in questi giorni, c’è stato anche quello di una collega illustre, Michelle Hunziker. E a quanto pare, proprio le parole della conduttrice di origine svizzera l’hanno ferito più di altre. A raccontarlo è il settimanale Chi (in edicola domani mercoledì 29 gennaio, qui le anticipazioni divulgate da Dagospia). Ricordiamo che il fuoco su ‘Ama’ è giunto dopo che lui, nella conferenza stampa, presentando Francesca Sofia Novello (giovane fidanzata di Valentino Rossi), ha detto: “Una donna che ha saputo rimanere un passo indietro rispetto a un grande uomo”.
La delusione di Amadeus per le parole della svizzera
“Ma la sua delusione più forte è stata il duro attacco che gli ha rivolto, per questa frase, Michelle Hunziker“, si legge sulle ‘Chicche sanremesi’ del magazine diretto da Alfonso Signorini. E ancora: “Chi conosce Amadeus sa che non è maschilista e si è solo espresso male (in casa sua comanda la moglie Giovanna). Da Michelle non se lo aspettava proprio.” Sempre il settimanale Chi ha fatto emergere anche un altro retroscena. Quello riguardante la chiacchierata vicenda Junior Cally. Sul rapper, a un certo punto, si è persino parlato di squalifica ancor prima di cominciare.
“L’ufficio legale Rai ha studiato giorno e notte se ci fossero gli estremi per squalificare Junior Cally”
“L’ufficio legale Rai ha studiato giorno e notte se ci fossero gli estremi per squalificare Junior Cally per le parole violente espresse in alcune sue vecchie canzoni, ma non ha trovato alcun cavillo”, si legge sempre su Chi che conclude: “In compenso a Sanremo si parlerà di donne sia nel monologo di Rula Jebreal che in altri interventi che la squadra di autori sta preparando. Sarà un Sanremo pieno di canzoni, celebrazioni (vedi fra gli ospiti Ricchi e Poveri nella formazione originale, Al Bano e Romina, Massimo Ranieri), ma anche di ‘parole’.”