È ormai evidente che l’arrivo di Amadeus sul canale Nove non abbia soddisfatto le (alte) aspettative. Dopo una lunga carriera in Rai, costellata da successi come i cinque Festival di Sanremo da record e la rinascita di Affari Tuoi, il conduttore ha deciso di compiere un passo coraggioso, lasciando la Tv di Stato per firmare un contratto con Discovery. Un vero e proprio colpaccio per l’azienda, dopo aver già “reclutato” Fabio Fazio e il suo programma cult Che Tempo Che Fa. Difatti, i risultati straordinari ottenuti da Fazio lo scorso anno avevano probabilmente alimentato l’idea che anche Amadeus potesse replicare un simile successo. Così, il conduttore ha portato sul Nove uno dei suoi format più noti, “I Soliti Ignoti“, ribattezzato “Chissà chi è”. Tuttavia, ad oggi, sembra proprio che il successo di Che Tempo Che Fa sia destinato a rimanere un caso isolato.
Fin dalla prima puntata del 22 settembre, Chissà Chi è ha registrato ascolti deludenti, mantenendosi inizialmente appena sopra il 3% di share. Un risultato sorprendente, considerando che con Amadeus alla guida si puntava addirittura a raggiungere la doppia cifra. Non solo, l’arrivo del conduttore sul Nove non ha minimamente intaccato il successo di Affari Tuoi, che con Stefano De Martino ha continuato a guadagnare pubblico, superando persino i dati dell’anno precedente. Con il passare delle settimane, la situazione è ulteriormente peggiorata: il game show del Nove è sceso sotto il 3% e, solo ieri 4 ottobre, ha toccato il 2,6% di share.
Molti si sono interrogati sulle ragioni di questo crollo, dato che fino a pochi mesi fa Amadeus era considerato “l’uomo dei record“. Dopo gli ultimi anni, sembrava che il conduttore avesse costruito un seguito di fan fedeli pronti a seguirlo in qualsiasi avventura, ma così non è stato. Alcuni ritengono che l’orario di messa in onda non giochi a suo favore, data la forte concorrenza dei principali canali. Altri sostengono che un cambio rete così significativo avrebbe richiesto format nuovi e originali, invece di riproporre vecchi programmi, ampiamenti conosciuti dal pubblico di Rai 1. Infine, c’è anche chi ipotizza che il pubblico più anziano, tradizionalmente affezionato alla Rai, non sappia proprio come sintonizzarsi sul Canale Nove.
A tal proposito, Amadeus ha pubblicato nelle sue storie Instagram una serie di video in cui venivano intervistati alcuni anziani, chiedendo loro se guardassero Chissà Chi è. La loro risposta? Non riuscivano a trovare il Nove sul telecomando. Al che, il conduttore ha condiviso un’altra storia in cui, passo dopo passo, ha realizzato un tutorial per spiegare come sintonizzarsi sul Canale Nove, indicando esattamente quali numeri premere sul telecomando.
Insomma, una scena piuttosto imbarazzante, che ha scatenato una polemica sul web. Molti hanno visto quei video come una mossa “disperata” e, in alcuni casi, persino arrogante, poiché risulta presuntuoso attribuire i bassi ascolti esclusivamente all’incapacità di alcuni spettatori di sintonizzarsi sul Canale Nove. Ad ogni modo, questo tentativo di Amadeus lascia intendere che anche lui stia iniziando a rendersi conto che le cose non stanno andando come aveva previsto.
Il tutorial di Amadeus per insegnare al pubblico a trovare il tasto 9 lo trovo veramente imbarazzante. Il pubblico ha dimostrato di saper usare il telecomando molto bene. Ieri #chissàchiè si ferma al 2,6% di share, è evidente che ci sia del nervosismo. #AscoltiTv pic.twitter.com/qZtJ684l7T
— Ⓜ️🅰️®️ℹ️ (@queenmarii1993) October 5, 2024