Ambra Angiolini, arriva la prima intervista in cui parla di Allegri: “Ecco come l’ho conosciuto… dolcezza che non si può raccontare… So che tornerà sempre”. E su Renga: “Il cuore ha smesso di battere…”
Ambra Angiolini si concede a una lunga intervista, confessando per la prima volta i segreti della storia d’amore con l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri. La conduttrice ha affidato le sue rivelazioni a Vanity Fair (sulla cover del numero 33 in edicola da mercoledì 15 agosto, qui le succose anticipazioni) e non solo ha narrato in esclusiva gli sviluppi della felice relazione sentimentale che sta vivendo, ma ha parlato anche di Francesco Renga e della sua ‘metamorfosi’ personale. E l’attrice inizia proprio da qui: “Negli anni sono molto cambiata […] all’inizio mi sentivo in difetto nei confronti di un mestiere che mi è cambiato tante volte davanti agli occhi. Non mi vergogno più di niente, scelgo le persone con cui fare un pezzo di strada e ho voglia di perdere tempo a cercare il mio punto di vista: se poi si rivela una str….ta non importa”. Poi Ambra, lungo le colonne del periodico, riflette sulla calma interiore a cui è approdata: “Mi ha fatto risolvere il conflitto con me stessa che mi faceva sembrare ostica, una persona con un carattere difficile”.
“Renga persona gigantesca, Max mi ha rianimato”, Ambra si confessa
“Poi certo ho avuto le mie ferite – prosegue la Angiolini – e ho conosciuto la rabbia che in certi momenti mi aiutato a scuotermi, a dirmi: ‘Svegliati’ perché io la voce l’ho alzata sempre più con me stessa che con gli altri”. La Angiolini constata che con il tempo ha imparato ad abbandonare la rabbia e a dare il giusto peso alle critiche, che nel passato le pesavano di più. “Sono diventata più umile – continua – Non me ne strafrego del giudizio altrui, ma ho accettato la possibilità che agli altri non piaccia quel che faccio e non ci sto più male”. Ecco che si giunge all’argomento sentimentale: “Ho mollato molti più analisti che uomini…“. Quindi il tuffo nel passato: “Quando finisce una storia hai sempre due possibilità: continuare a bombardare oppure dire ‘no, non è questo che ci meritiamo’. Due anni fa il cuore ha smesso di battere per una persona gigantesca (Renga, ndr) e poi è stato rianimato da un altro uomo (Allegri, ndr) che lo ha fatto con una dolcezza che non si può raccontare”.
Max Allegri e Ambra, prima di incontrarsi si sono scritti: “Non mi interessa che qualcuno capisca né che la cosa piaccia o dispiaccia”
“Quando è tramontata la storia precedente avevo bisogno di fare qualcosa per me“, spiega Ambra. “Ho strappato un velo e non l’ho fatto né per altruismo, né per bontà, né tantomeno, come dicono in tanti facendomi inc….re, per i figli. Avevo bisogno di brillare perché se non brillo io e non sono felice non possono esserlo neanche le persone alle quali voglio bene”. Infine le parole sui primi approcci con Max Allegri. Prima si sono contattati scrivendosi e dopo: “E poi ci siamo incontrati. È arrivato l’unico uomo nella vita che sia stato capace di abbracciarmi senza stringermi. È arrivato quello che non stavo cercando ma che era necessario trovassi. Ed è talmente bello – conclude – che non mi interessa che qualcuno capisca né che la cosa piaccia o dispiaccia. Per la prima volta mi interessa soltanto una cosa: saper che tornerà da me. Sempre”.