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Amici 17: in onda il video dei ragazzi puniti e obbligati a pulire di notte le strade di Roma, ecco le opinioni sul “caso”, non mancano le critiche a Maria De Filippi.
Amici 2018, il video dei ragazzi “netturbini” di notte a Roma
Nel daytime di giovedì 18 gennaio su Canale 5 sono state trasmesse le immagini degli allievi di Amici che puliscono le strade della Capitale coordinati e coadiuvati dall’Ama Roma.
Amici 2018, “gogna mediatica” per la classe
Tommaso Pellizzari, giornalista del Corriere della Sera, scrive sul sito 27esimaora: “Nessuno trova strano, per non dire discutibile, che quattro ragazzi (che avranno sbagliato, per carità) siano stati puniti davanti a milioni di persone, con un processo molto sommario che aveva modalità un po’ troppo somiglianti a una gogna pubblica. Verrebbe quasi da scomodare quanto accadeva (e accade) in certi regimi totalitari, se non fosse che l’intimazione «Togliti la felpa di Amici» suona piuttosto ridicola al confronto”.
E aggiunge: “Maria De Filippi ha spedito quei ragazzi a raccogliere la spazzatura, senza che nessuno si sia chiesto chi le dà il diritto di fare una cosa del genere, ma soprattutto di farlo pubblicamente. La retorica della tv vuole che i suoi protagonisti siano una grande famiglia. E forse questo ha fatto credere alla conduttrice del programma e ai tutor dei ragazzi che la punizione pubblica fosse una buona idea”.
La chiosa è la seguente: “Se avessi figli (e se qualcuno di loro partecipasse a quel talent) di certo non vorrei che, per aver commesso degli errori «che appartengono all’età dei ragazzi», venissero puniti in quel modo umiliante e violento. E poco m’importerebbe se le intenzioni sono le migliori del mondo e non un modo per alzare l’audience di qualche zero virgola. Che ne dite?”.
Amici 2018, “punizione trasformata in attrazione per gli ascolti”
Giordano Tedoldi, su Libero, dopo aver definito “Maria De Filippi un genio dello spettacolo”, parla di “idea estremamente innovativa: trasformare la massima vergogna capitolina, la monnezza, in un’attrazione per l’audience”.
E conclude: “E, chi lo sa, potrebbe anche darsi che qualche apprendista ballerino o cantante, a contatto con la spazzatura, possa scoprire latenti affinità. E cambiare carriera”.