Emanuele Filiberto, scelto per essere uno dei tre giudici di Amici di Maria De Filippi (assieme a Stefano De Martino e Stash dei The Kolors), si è raccontato a ruota libera chiacchierando con Tv Sorrisi e Canzoni. Parlando del talent di Canale Cinque, non ha dubbi nel definirlo il “più vero” dei programmi italiani del suo genere. E se lo dice il Principe c’è da crederci visto che a proposito di trasmissioni del piccolo schermo ne ha fatte parecchie, confrontandosi con una miriade di format.
Nello show sta in mezzo a Stash e a Stefano, una posizione importante. Loro “danno un giudizio tecnico, io ho una visione delle esibizioni più distaccata e internazionale”, spiega per poi offrire una chicca. Nel corso delle pause pubblicitarie, di che cosa si confabula in giuria? “Di donne”, racconta ridendo. Eppure non c’è un volto femminile nel trio dei giurati. Se ne sente la mancanza? “Eccome, meno male che c’è Maria che vale per dieci”.
Spazio ad altre curiosità riferite al dietro le quinte del programma e al suo funzionamento. Emanuele narra che non ha ancora fatto amicizia con alcun professore. Non perché non ne abbia la volontà, ma per le regole imposte dalla padrona di casa, la De Filippi, la quale non vuole che i giudici parlino con i prof, “né prima, né dopo la puntata”. “Maria vuole che rimaniamo ‘vergini'”. Motivo? “Ogni conversazione – spiega sempre il Principe – potrebbe influenzarci“. Filiberto non ha nulla da ridire sulla scelta, ritenendola giusta così da preservare la neutralità del ruolo.
Capitolo concorrenti: Emanuele opta per la ‘diplomazia’, affermando che i giovani in gara, rispetto a lui a quell’età, “lavorano molto di più”. Inoltre aggiunge che sono tutti “bravi” e con un “grande talento”. Ci si sposta sul versante De Filippi: come è lavorare con la regina di Mediaset? Il Principe sottolinea che la forza della moglie di Maurizio Costanzo è quella di non dare “mai consigli” su ciò che c’è da dire. “Lascia liberi, è la sua forza”, puntualizza Emanuele che arriva persino a dire che la conduttrice pavese gli ha fatto “rivalutare la televisione italiana”.
Infine affronta un tema extra-Amici: Filiberto, pur spostandosi parecchio per affari, lavoro e svago nel corso dell’anno, di base è a Montecarlo. Come funziona per i vaccini anti Covid da quelle parti? Lui lo ha già ricevuto? Assolutamente no. Anzi, a proposito del Principato, tuona: “Sono in ritardo, con 43mila abitanti avrebbero dovuto vaccinare tutti in due giorni, è una vergogna”.