La semifinale di Amici 23 è stata totalmente dominata dalla squadra di Alessandra Celentano e Rudy Zerbi. Il team non solo ha vinto tutte le manche, ma ha preso ogni singolo punto contro i loro avversari, ovvero la squadra di Emanuel Lo e Lorella Cuccarini. Sarah e Mida non hanno vinto neanche una sfida, venendo continuamente battuti da Petit, Holden, Marisol e Dustin. Un risultato che ha fatto storcere il naso ai telespettatori, che da settimane sostengono che questa squadra sia stata troppo sopravvalutata e spesso favorita ingiustamente all’interno del programma.
Ad ogni modo, entrambi i ballerini della Celentano sono riusciti subito ad andare in finale. Difatti, Marisol e Dustin sono stati eletti i primi due finalisti della 23esima edizione di Amici. Dunque, per il resto della gara, la Celentano non ha avuto più allievi da presentare. A questo punto, ha iniziato ad aiutare il suo collega, Rudy Zerbi, ad introdurre in maniera convincente i cantanti Petit e Holden alla giura, così da aggiudicarsi i punti dai giudici. Ad un certo punto, i “Zerbi – Cele” hanno schierato Holden con “Sono solo parole” vs Sarah con “Quelqu’un m’a dit” di Carla Bruni.
“Va bene Carla Bruni o no, Celentano?”, ha quindi chiesto Maria De Filippi. Al che, Celentano ha accennato un “si” poco convinto, con tanto di faccia alquanto disprezzante. “Mmh, a chi piace quel genere lì sì. Io dico quello che penso”, ha poi ribadito davanti ad una Maria De Filippi scioccata. A questo punto, è intervenuto Rudy Zerbi, che è andato sorprendentemente contro la sua compagna d’avventura: “Ma come fai a dire una cosa così? Un successo internazionale, una donna straordinaria, multi talentuosa”.
Dopo l’esibizione di Sarah, Cristiano Malgioglio si è alzato in piedi per fare i complimenti alla cantante che ha fatto un percorso di crescita straordinario. Non solo, il giudice ne ha anche approfittato per ‘rimproverare‘ la Celentano: “Io vorrei litigare con la signora Celentano. Questa è una canzone straordinaria, capisco che non le piace, ma questo genere è pazzesco”, ha esclamato Cristiano. “Non mi può obbligare, a me non piace. Piacerà a chi piacerà”, ha replicato la Maestra. Alla diatriba, si è poi unito indirettamente Michele Bravi che ha ricordato la sua collaborazione proprio con Carla Bruni: “Io ho avuto l’onore di poter collaborare con Carla Bruni e con lei ho capito come nasce un valzer e come va interpretato un tre quarti”.