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Spesso, quando ci sono grandi aspettative, arrivano delusioni cocenti. Quando si è saputo che Amadeus sarebbe stato uno dei giudici del Serale di Amici di Maria De Filippi, tutti, ovviamente, hanno gridato al colpaccio di ‘Queen Mary’. Si sono inevitabilmente create le poc’anzi citate grandi aspettative. Diciamolo subito, ‘Ama’, al secolo Amedeo Umberto Rita Sebastiani, sta facendo un figurone nel talent show. Nessuna delusione. Non a caso pure chi segue il programma inonda di complimenti il conduttore ravennate via social. In effetti il fu ‘demiurgo’ di Sanremo è squisitamente chirurgico, preparato e, banalmente, televisivo. Un assaggio della sua competenza lo si è avuto quando si è trovato a giudicare il guanto di sfida tra TrigNO e Luk3, nel corso della seconda puntata del Serale.

I due allievi sono stati chiamati a sfidarsi sul ‘mitico’ brano di Adriano CelentanoPrisencolinensinainciusol“. La gara ha visto il trionfo di TrigNo. Anche Amadeus ha dato la sua preferenza a quest’ultimo, dopo averlo guardato in modo curioso durante tutta la performance (diversi telespettatori su X, ironicamente, hanno sostenuto che Sebastiani abbia un debole artistico per il giovane). A colpire tutti positivamente è stata la tanto rapida quanto precisa spiegazione che Sebastiani ha dato quando ha dovuto giustificare la sua decisione.

Questa è una canzone particolare, ha una storia in cui il carisma è tutto. Celentano fu geniale nel 1973, creò questo brano in cui le parole sono inventate. Inoltre anticipò il rap. Celentano, praticamente, con questa canzone comunicava con il carisma, riferendosi con il corpo al pubblico. E TrigNo ha fatto questo”. Così Amadeus che, con poche parole, ha dato le coordinate storiche del brano e ha motivato perché Luke3 è stato meno convincente del compagno. Quando si dice competenza e professionalità.

Tanti utenti sintonizzati su Canale 5 si sono riversati sui social, affermando che ‘Ama’ è senza dubbio un valore aggiunto al talent e sostenendo che Maria De Filippi, ancora una volta, ci ha visto lungo. Da sottolineare inoltre come il conduttore ravennate sia molto preciso e puntuale nelle sue valutazioni. Chi si aspettava un Amadeus sorridente e bonaccione si è sbagliato di grosso. Non che sia spietato, ma rigoroso e scrupoloso assolutamente sì. Giudice ‘perfetto’!

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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