Deborah Lettieri, dopo la prima puntata Serale di Amici di Maria De Filippi 24, si è sfogata attraverso un lungo post pubblicato in piena notte. La professoressa di ballo non ha fatto nomi, ma non ci vuole un genio per capire a chi è stato rivolto il suo discorso fiume. Pare proprio che abbia messo nel mirino la collega Alessandra Celentano, la quale ha lanciato un guanto di sfida a una sua allieva, Francesca, facendo germogliare una polemica accesa in studio. La storica insegnante del popolare talent show di Canale 5 si è così scontrata con l’esordiente Lettieri (per quest’ultima è la prima volta in una puntata del Serale della trasmissione).
Amici 24, lo scontro tra Alessandra Celentano e Deborah Lettieri
Per contestualizzare lo sfogo della Lettieri bisogna prima fare un rapido sunto di quel che è accaduto in puntata. A un certo punto la Celentano ha lanciato un guanto di sfida a Francesca del team ‘Pettinelli-Lettieri’. Nel farlo ha pungolato la giovane, sostenendo che sia manchevole di “pulizia e tecnica”. Dall’altro lato ha mostrato delle foto carpite dal profilo Instagram della ragazza in cui si vede quest’ultima alle prese con coreografie di danza classica. “Questo per far capire che la ragazza ha studiato anche classico. Questi sono passi che lei fa da anni. Le punte le ha voluto sfoggiare durante l’anno. Tu vuoi fare la gradassa, ti sei fregata da sola“, ha tuonato la ‘Cele’ rivolgendosi alla collega.
Deborah ha sconsigliato di accettare la sfida, ma Francesca ha comunque voluto gareggiare, scontrandosi con Chiara. Alla fine ha vinto quest’ultima, ma Francesca non ha per nulla sfigurato. Fatto sta che secondo la Lettieri l’agire della ‘Cele’ è stato una sorta di imboscata. Il concetto lo ha ribadito nel suo sfogo social in cui si è avventurata in un lungo discorso sulla vittoria. Riassumendo, ha accusato la collega Celentano di giocare sporco e di organizzare trappole per pur di raggiungere gli obbiettivi.
Lo sfogo della prof e il discorso sulla vittoria e le trappole
“Vincere può avere tanti significati”, ha esordito Deborah che pare poi, di fatto, aver descritto secondo il suo punto di vista ciò che è accaduto con il guanto di sfida lanciato a Francesca: “Per alcuni è una dimostrazione di superiorità, per altri è il frutto di un percorso di crescita. C’è chi affronta la sfida con coraggio, chi lo fa con incoscienza, c’è chi sceglie di non accettarla perché sa che ci sono trappole nascoste, e c’è chi, invece, in ogni caso si assicura condizioni favorevoli per non correre rischi”.
Lettieri ha proseguito scrivendo che “c’è chi crede che il fine giustifichi i mezzi, chi si aggrappa a dettagli irrilevanti pur di dimostrare qualcosa, e chi, pur avendo fatto di tutto per avere il vento a favore, sente comunque il bisogno di sminuire l’altro per sentirsi più forte”. “Ma la vera forza non ha bisogno di sotterfugi“, ha chiosato l’insegnante.
E ancora: “La bravura non si cancella con una gomma, non si può coprire con una stampa, né si valuta grazie a una strategia ben studiata. Alcune vittorie parlano da sole, altre lasciano solo il rumore di una caduta di stile”. Anche in questo passaggio sembra più che chiaro il riferimento ad Alessandra Celentano.
Per corroborare ulteriormente la sua tesi, Deborah ha poi citato alcune massime filosofiche. Una è quella di Platone: “Non esiste vittoria onorevole se per ottenerla si deve screditare qualcun altro”. Un’altra è di Aristotele: “La vera vittoria non è dominare un avversario, ma superare se stessi”. Quindi ha concluso: “E a volte, anche chi non vince lascia il segno. Perché il valore di chi si è messo in gioco con fatica non si misura da un risultato, ma da ciò che riesce a dimostrare”.