Andrea Camilleri ricoverato al Santo Spirito di Roma per arresto cardiaco: è in gravi condizioni. Apprensione per il papà di Montalbano
Il celebre scrittore Andrea Camilleri (93 anni) è stato ricoverato d’urgenza in ospedale al Santo Spirito di Roma in seguito a un arresto cardiaco. La nota dell’ospedale dice che è arrivato in ambulanza in condizioni critiche per problemi cardiorespiratori ed è stato assistito dall’équipe dell’emergenza al Pronto Soccorso Santo Spirito prima di essere trasferito presso il Centro di Rianimazione della struttura. Camilleri, oltre a scrivere libri di grande successo di pubblico e critica è anche regista, drammaturgo e docente all’Accademia d’Arte drammatica Silvio D’Amico.
Camilleri: uno scrittore sempre attivo
L’inventore del Commissario Montalbano si stava preparando per essere per la prima volta alle antiche Terme di Caracalla, il 15 luglio, con lo spettacolo che racconta la sua Autodifesa di Caino. “Se potessi vorrei finire la mia carriera seduto in una piazza a raccontare storie e alla fine del mio ‘cunto’, passare tra il pubblico con la coppola in mano” ha detto più volte Camilleri. Nonostante l’età avanzata è da sempre attivo. L’ultima sua fatica letteraria è uscita pochi giorni fa: ‘Il cuoco dell’Alcyon’, sempre edito con casa editrice Sellerio.
La reazione del mondo social alla notizia del ricovero urgente di Andrea Camilleri
Il mondo social, appena appresa la notizia del ricovero in codice rosso, ha subito riversato un’ondata d’affetto sullo scrittore siciliano. In questi minuti, le pagine Facebook, Twitter e Instagram di persone comuni, di vip e di intellettuali, stanno vedendo tantissimi messaggi rivolti al maestro. Tutti pensieri che cercano di incitare il papà di Montalbano e di molti altri capolavori a non mollare.
Il battibecco con il Ministro Salvini di pochi giorni fa
Solo pochi giorni fa, Camilleri si trovava a ‘battagliare’ con il Vicepremier e Ministro dell’Interno Matteo Salvini. Allo scrittore non era piaciuta la decisione del leader leghista di usare il rosario in campagna elettorale. “Mi dà un senso di vomito”, aveva dichiarato molto nettamente Camilleri. A stretto giro Salvini rispondeva: “Scrivi che ti passa”. Il botta e risposta a distanza tra i due non è stato il primo. Già in passato si erano stuzzicati.