Andrea Mainardi, silenzio rotto sulla morte del padre. Parla il cuoco, il post fiume: “Maledetto orgoglio mio, ti voglio bene. Hai sofferto tantissimo”. Antonella Clerici vicina
Una decina di giorni fa Andrea Mainardi ha perso il padre che è venuto a mancare dopo aver combattuto per quattro lunghi anni con una malattia che non gli ha lasciato scampo. Oggi il cuoco ha rotto il silenzio sul grave lutto che lo ha colpito. Lo ha fatto con un post su Instagram in cui ha parlato del rapporto con la figura paterna e ha espresso il suo dolore per la scomparsa. Antonella Clerici, che ha lavorato con l’ex gieffino a La Prova del Cuoco, instaurando con lui un bel rapporto di amicizia, ha fatto sentire la sua vicinanza, piazzando un bel cuore rosso sotto al post fiume di Mainardi.
Mainardi: “quell’abbraccio e quel ti voglio bene che mai nella vita ci eravamo detti e dati espressamente”
“Tra noi c’è sempre stato un rapporto tra uomini, una pacca sulla spalla, un ‘bravo’ quando meritato e quell’educazione di una volta, un po’ fredda, per imprimermi i valori della vita”, esordisce Andrea che aggiunge: “Hai vissuto per la nostra famiglia, ci sei sempre stato, e a me e alla mamma non ha fatto mancare niente”. E ancora: “La passione per le macchine potenti, per l’alta gastronomia, per i viaggi, accompagnarmi nelle scelte di vita, credere sempre nelle mie capacità, il sempre dritto obiettivo soprattutto dopo la caduta, il rispetto per gli altri, il grande amore per la mamma…” Mainardi si perde nei ricordi e ne riacciuffa uno in particolare: “L’anno scorso, al mio rientro dal GF, quell’abbraccio e quel ti voglio bene che mai nella vita ci eravamo detti e dati espressamente…”
“Una sensazione tremenda”
“Era anche un grazie che non ho avuto mai le palle di dirti per quel maledetto orgoglio”, afferma Andrea con una punta di amarezza. “Eri malato da tempo – prosegue -, hai sofferto tantissimo. Ti avevano dato sei mesi e sei rimasto con forza per più di quattro anni. Ero pronto ma in verità non lo ero e non lo sono tutt’ora, una sensazione tremenda ma con la consapevolezza che sei e sarai sempre dentro di me.” Infine la chiosa: “Ciao papà, ti voglio bene”.