Amici di Maria De Filippi, Andreas Muller è una furia: danneggiata l’auto del padre, lo sfogo su Instagram
Non si può stare tranquilli neanche a Natale: lo sa bene Andreas Muller, che non sta passando una bella giornata. Nel penultimo giorno dell’anno, il ballerino si è imbattuto nell’auto del padre del tutto danneggiata. Una scena che lo ha mandato su tutte le furie, comprensibilmente aggiungeremmo. Tutto è avvenuto a Roma, dove la famiglia Muller sta trascorrendo alcuni giorni per festeggiare il Capodanno con Andreas e Veronica Peparini. Il ballerino di Amici è nato e cresciuto nelle Marche, infatti. Tutti si sono riuniti nella Capitale, e chissà che non lo stiano già rimpiangendo però. La macchina del papà di Andreas Muller è stata presa di mira da alcuni vandali.
Andreas Muller, danneggiata l’auto del padre: lo sfogo su Instagram
Andreas ha pubblicato su Instagram qualche foto dell’auto danneggiata, con un lungo sfogo contro gli autori del gesto. Il suo sfogo comincia così: “Mio padre ritrova la sua macchina così e mi viene una rabbia perché un grandissimo testa di ca..o o più teste di ca..o, devono rompere in tutti i sensi i cog…ni. Oltretutto ad un macchina già vecchia di suo, con un ca..o di niente dentro, né oro, né soldi, semplicemente un telefono (quello vecchio di mia madre, visto che per Natale gliene ho regalato uno nuovo) tra l’altro rotto”. Dunque pare che questi vandali abbiano rotto i vetri dell’auto dopo aver avvistato all’interno un telefono cellulare, di vecchio stampo pare di capire. Andreas ha sottolineato proprio il fatto che di un telefono così vecchio i ladri potranno farsene ben poco, ma ciò non è servito a calmare il suo nervosismo.
Andreas Muller è una furia dopo i danni al padre: “Siete delle grandissime me…e”
Il ballerino ha poi aggiunto: “Mi inca..o come una bestia perché queste persone mentre fanno queste cose vorrei beccarle io sul momento, invece come al solito nessuno vede mai nulla e delle ‘vacanze’ in serenità devono essere destabilizzate così. Dovrei star zitto e neanche badare a queste cose e andare avanti. Ma siete delle grandissime me…e”. Infine ha scritto che si occuperà di porre rimedio ai danni: “Alla mia famiglia ci penso io, a costo di lavorare il doppio e aggiustare il danno o dare a mio padre la mia di macchina tra qualche mese, ma auguro a queste tipologie di deficienti di vivere in solitudine”.