La showgirl si è schierata dalla parte delle donne italiane che lavorano e si dedicano alla famiglia
In Italia, le donne lavoratrici sono davvero poche se paragonate ad altri paesi del mondo, soprattutto del Nord Europa. Questo è stato il centro del dibattito della rubrica di attualità e società de La Vita in Diretta. Alberto Matano ha moderato la discussione insieme a due ospiti d’eccezione: Serena Bortone, giornalista, e Anna Falchi. La showgirl si è schierata dalla parte di tutte coloro che lottano per avere un ruolo di rilievo nel mondo del lavoro e ha spiegato che è raro vedere una figura femminile tra le alte cariche di un’istituzione o di un’azienda. Ad esempio, solo poco più della metà dei magistrati sono donne e poche di loro riesce ad arrivere a ricoprire cariche di alto rango.
“Spero che gli imprenditori capiscano questa situazione”: l’appello della Falchi per le donne
L’emergenza delle donne e del lavoro è una realtà molto triste per l’Italia. Per quanto rientri tra i paesi più avanzati dell’Europa, è comunque una realtà arretrata sotto quest’aspetto. Anna Falchi è intervenuta nel dibattito sull’emergenza lavorativa delle donne. Il nocciolo del problema, come dimostrato dalla showgirl, è che negli altri paesi le donne al lavoro sono tutelate e valorizzate. Qui “dobbiamo aspettare sempre le quote rosa, le leggi fatte ad hoc”. C’è però un modo per uscire da questo scenario negativo: “Speriamo che gli imprenditori capiscano tutta questa situazione e che investano sulle donne”.
“Oltre le gambe c’è di più”: Anna Falchi canta Siamo donne a La Vita in Diretta
Non è affatto vero che le donne sono solo gambe e fisico. Anna Falchi lo ha voluto ricordare ballando e cantando le note del ritornello di Siamo Donne di Sabrina Salerno. Anche l’ex modella ha abbracciato la causa della questione femminile. Infatti si è schierata dalla parte di tutte coloro che sono costrette a dividersi tra famiglia e il lavoro.