Anna Falchi vorrebbe rilavorare in tv ma per ora deve accontentarsi di ospitate o reti locali. E non manca una critica al malcostume nel mondo dello spettacolo. Ecco cosa dichiara la showgirl.
Anna Falchi: “Per fare tv ci vuole un manager o un amante”
“Per fare tv oggi ci vuole un potente, come manager o come amante”: la Falchi già un anno fa parlava di “carriere costruite sotto le lenzuola” e oggi ribadisce il suo pensiero in un’intervista a Libero.
E aggiunge: “È una realtà sotto gli occhi di tutti, ma nessuno fa nulla. I dirigenti hanno bisogno degli agenti per costruire i palinsesti, mentre prima accadeva il contrario: è un meccanismo rotto”.
Fino all’ammissione: “Non mi fanno rientrare nelle tv generaliste. Lavoro solo con piccole e medie imprese. Per esempio, su Telenorba dal 15 febbraio condurrò due nuovi programmi. Sono molto popolare, ma le reti nazionali non mi danno opportunità. Eppure in onda c’è gente senza uno straccio di curriculum”.
Anna Falchi: “Condurrei La prova del cuoco“
Cosa le piacerebbe fare? “Mi vedrei bene a La prova del cuoco“. Evidentemente le indiscrezioni che parlano di un allontanamento di Antonella Clerici (Elisa Isoardi ha dichiarato che tornerebbe a presentare il programma del mezzogiorno di Rai1) aumentano il numero delle candidature…
Anna Falchi: “Pippo Baudo era lo star system a Sanremo, i suoi successori non sono così forbiti”
La Falchi ricorda anche quando fu valletta di Pippo Baudo nel Festival di Sanremo 1995 (in gara c’era Fiorello che era il suo fidanzato): “Per me Sanremo è legato a Pippo. I presentatori di oggi non hanno rapporti con le stelle internazionali, mentre lui chiamava Madonna ed Elton John al cellulare. Ha telefonato anche a me per l’ingaggio: proprio lui, personalmente! Un vero professionista, pratico in tutte le lingue. I suoi successori non sono così forbiti. Lui era lo star system: la tv non è più fatta da personaggi di quella caratura”.