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Da Zelig Circus, alla conduzione di Scherzi a Parte e Striscia la Notizia, fino a set cinematografici di successo, come quello di Il paradiso all’improvviso (regia di Leonardo Pieraccioni, 2003) e Christmas in love (regia di Neri Parenti, 2004): la vita professionale di Anna Maria Barbera dal 2003 al 2005 è stata costellata da una serie importante di successi. Il piccolo e il grande schermo ha fatto a gara per contendersela, poi qualcosa è cambiato e le apparizione di ‘Sconsolata’ (il personaggio che le ha dato popolarità a Zelig) sono andate via via a diradarsi. Dal 2011 al 2021, sulle scene televisive e cinematografiche si è vista pochissimo. Diversi i fattori che hanno fatto calare vertiginosamente la popolarità della Barbera. Tra questi anche un lutto famigliare.

Correva il 2002 quando ‘Sconsolata’ sbarcava a Zelig presentandosi con un dialetto meridionale maccheronico e facendo ridere milioni di telespettatori con racconti esilaranti sulle peripezie matrimoniali legate al suo personaggio. Nel giro di pochi mesi la sua notorietà toccò le stelle: fu allora che giunse la conduzione di Striscia la Notizia con Luca Laurenti e Alessandro Benvenuti e quella di Scherzi a Parte assieme a Manuela Arcuri e Teo Teocoli. Nel 2005 fu anche a Ballando con le Stelle.

Quindi il cinema, da cui entrò dalla porta principale lavorando con l’élite dei registi italiani della commedia. La si ricorda nei già citati Il paradiso all’improvviso e Christmas in love, in Eccezzziunale veramente – Capitolo secondo… me (regia di Carlo Vanzina, 2006), in Ma l’amore… sì! (regia di Tonino Zangardi e Marco Costa, 2006), in  2061 – Un anno eccezionale (sempre per la regia di Carlo Vanzina, 2007). E ancora eccola in Matrimonio alle Bahamas (regia di Claudio Risi, 2007), in Matrimonio a Parigi (sempre per la regia di Claudio Risi 2011) e, dopo anni di stop, in La coppia dei campioni (regia di Giulio Base, 2016).

La comica, dopo essere sparita dalla tv e dal cinema, ha continuato a lavorare in teatro. Ciò detto, gli anni successivi al 2011 non furono affatto semplici. Lo ha spiegato la stessa ‘Sconsolata’ a Mara Venier nel 2019, nel corso di un’ospitata a Domenica In dove accennò a problemi spinosi e delicati familiari a cui ha dovuto far fronte. Tra questi anche un lutto, sul quale non ha voluto fornire dettagli. D’altra parte Anna Maria è sempre stata molto riservata circa la sua vita privata.

“Ho affrontato un periodo difficile – ha spiegato a Mara Venier -, il peggio è passato e non voglio più parlarne. Penso che le persone proseguano il viaggio, non è che vanno via. Il problema è fare i conti con la sofferenza quando c’è una assenza e di una presenza quando c’è una forte sofferenza. Nel rispetto di tutti, e della mia mamma, che tira avanti, io devo stare attenta a quello che dico. “Cara mamma, tutto apposto!”.

In una intervista al magazine Gente, ‘Sconsolata’ ha parlato di un altro tema delicato riguardante la sua vita. Vale a dire la nascita di sua figlia Charlotte, venuta alla luce 34 anni fa, nel 1987 (la donna oggi è un’attrice). All’epoca Anna Maria aveva 25 anni (la comica è nata 15 gennaio 1962 ed attualmente ha 59 anni). Quando restò incinta, il suo compagno di allora non prese bene la situazione. La Barbera si ritrovò a decidere tra l’avere una bimba oppure lasciare il fidanzato. Optò per la seconda opzione, guidata anche dalla fede. Questa la confessione che consegnò a Gente:

“Quando sono rimasta incinta, il mio uomo voleva solo me. E io l’ho lasciato per avere lei. Non ho meriti, se non come ogni attento genitore, di aver cura, dedizione e preghiera, affinché il proprio figlio possa fiorire non interrompendo il progetto divino. La fede mi guida anche quando sembra che le forze vengano meno”.

Fa l’attrice anche lei. Spero che sia serena e felice, come tutte le mamme, e che possa sentirsi realizzata: la famiglia, la maternità, che non si sciupi. Si è laureata, è una ragazza che si impegna, non cerca mai scorciatoie e ha tantissimo talento“, ha aggiunto Anna Maria a riguardo di Charlotte.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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