Cosa è successo nella prima puntata de I Bastardi di Pizzofalcone 4?
Cosa aspettarci dalle anticipazioni della seconda puntata de I Bastardi di Pizzofalcone 4? Dopo il debutto della quarta stagione lunedì 23 ottobre 2023 su Rai 1, crescono sempre di più gli interrogativi sulla figura di Giuseppe Lojacono (Alessandro Gassmann) e sul suo nuovo nemico, il temibile Rocco Squillace (Paolo Sassanelli).
Nel corso della prima puntata, infatti, scopriamo il motivo per cui Rocco cerca vendetta proprio contro Lojacono. Nel dettaglio, ce lo racconta il protagonista stesso appena ritrovato dal collega Palma (Massimiliano Gallo) che quasi stenta a credere di avercelo davanti, sano e salvo.
Dopo essersi ripulito, Lojacono spiega all’amico e collega che, quando lavorava in Sicilia, aveva incontrato il caso dei fratelli Squillace, desiderosi di unirsi alla mafia pugliese per espandere i loro traffici di droga. Gli affari però andarono male, e alla fine Lojacono arrestò Mimmo, il fratello di Rocco, che poi si uccise in carcere.
Di Rocco, invece, nessuna traccia. Dopo quindi aver finto la morte persino alla propria famiglia, Rocco è pronto a vendicarsi dell’ispettore in modo atroce.
Adesso è quindi compito dei colleghi di Lojacono tenerlo al sicuro e anticipare le prossime mosse di Squillace prima che sia troppo tardi.
Le scene finali della prima puntata, infatti, si chiudono con il ritorno di Lojacono tra i suoi colleghi. Un momento carico di stupore e commozione da parte di tutti. Tutti tranne Laura Piras (Carolina Crescentini), che sospetta ma non sa ancora della sua sopravvivenza.
Anticipazioni I Bastardi di Pizzofalcone 4 seconda puntata “Fiori”
Nel corso della seconda puntata de I Bastardi di Pizzofalcone dal titolo Fiori, il nostro Lojacono è finalmente tornato a una parvenza di normalità.
Dopo aver trascorso dolorosi giorni di disintossicazione dalla droga che gli era stata iniettata dagli scagnozzi di Squillace, Lojacono può finalmente riabbracciare i suoi colleghi.
Restando dietro le quinte, il protagonista prova inoltre a fare chiarezza nella sua testa per riuscire a trovare le forze di affrontare Squillace. Nel frattempo, un nuovo caso di puntata mette a ferro e a fuoco il quartiere di Pizzofalcone.
Dopo aver risolto infatti il primo omicidio della signora Ravello, della quale è stata accusata la madre di uno studente della donna uccisa, la seconda vittima di puntata questa volta è il noto fioraio Savio Niola.
Quest’ultimo è ritrovato senza vita nel suo negozio circondato da tulipani e da una grande pozza di sangue. La squadra di poliziotti si mette subito al lavoro tornando forte e affiatata come quella di una volta.
Continuano però di pari passo le indagini da parte della Procura sulle accuse di corruzione di Lojacono. Nuovi dettagli, infatti, dimostrerebbero che Giuseppe sia davvero collegato alla criminalità organizzata. È la verità? Per la legge italiana sì.