L’amore, la menopausa, l’operazione d’urgenza per un tumore alle ovaie, il rapporto con il tempo che scorre e che inevitabilmente fa invecchiare e tanto altro. In una lunga intervista rilasciata a Sette (Corriere della Sera), Antonella Clerici, 61 anni, si è raccontata a ruota libera. Quando ripensa alla sua vita e traccia un bilancio, le affiora un sorriso sereno e afferma che, nonostante le difficoltà capitatele e affrontate, ha vissuto bene e che ha avuto più di quello che sognava.
“Sono una donna fortunata”, ha spiegato, aggiungendo che ha combattuto a lungo con il tempo cercando di andare il più veloce possibile per non mancare i traguardi. Poi sono arrivati i 40 anni ed ha deciso di rallentare perché “è allora che cominci a dare un altro valore al tempo”. Nel suo specifico caso si è resa conto che non ne aveva più per diventare madre: “E il successo sentivo che non mi sarebbe bastato. Mi regalarono il mio primo adorato labrador, Oliver, e mi dissi: cavolo, forse vogliono dirmi che mi deve bastare un cane… Decisi di sottopormi a una serie di cure ed è nata Maelle“.
Antonella Clerici: i 50 anni, la menopausa e la medicina estetica “per necessità”
Sempre parlando di bilanci e di tempi passati, i 50 anni sono stati tosti per lei:
“Li ho vissuti malissimo. Avrebbero dovuto essere molto più problematici i 60… Invece… Un po’ perché avevo perso mia madre quando lei aveva 55 anni e dunque per me quell’età si portava dietro una negatività forte, un senso di morte. Poi perché arrivò la menopausa e pensai: oramai sono vecchia. Oggi, avendone compiuti 60, mi dico: ma magari ne avessi 50. Solo che la menopausa “avvelena” quel decennio. Ti finisce il ciclo e dunque termina una parte di te. Oddio, magari un po’ sei contenta, però nello stesso momento pensi che si chiude un capitolo della tua vita. Io mi sono dovuta rendere conto, ad esempio, che per essere in forma dovevo dedicarmi più tempo. La pelle molla di là, la ruga si aggiunge… Un po’ di medicina estetica per necessità….”.
Anni “avvelenati”, ma anche pieni d’amore perché in quel periodo ha conosciuto Vittorio Garrone, l’amore della vita, quello con cui si sceglie di invecchiare insieme. Cosa accadde quando iniziò la love story? “Gli dissi: beh, siamo grandi. Lui mi rispose regalandomi una clessidra e dicendomi: tu sei il tempo senza tempo“. Questa frase Garrone la va ripetendo ancora oggi alla compagna. La Clerici ha spiegato che dopo aver tagliato il traguardo dei 50 anni, il “qui ed ora” non è più un modo di dire, ma assume un significato assai concreto. Vale a dire che davvero, nel suo caso, si è resa conto che la vita inizia ad accorciarsi ed è meglio non perdere tempo dietro a ciò che non si vuole e a chi non ci fa stare bene.
Inoltre si è in una fase dell’esistenza in cui si iniziano a vedere più persone andarsene. “E poi – ha aggiunto – inizi anche ad andare più ai funerali che ai matrimoni. Quando è morto un mio compagno di classe, ad esempio, mi ricordo che per è stato uno choc. Quando sei giovane non hai pensieri di morte, adesso ho paura persino di fare una puntura!”.
Il tumore e l’operazione d’urgenza: cosa è successo
Poche settimane fa la conduttrice ha comunicato di essere stata operata d’urgenza a Roma e che le è stato rimosso un tumore alle ovaie. Nessuno sapeva di questa malattia. Cosa è accaduto di preciso? Di recente si trovava nella Capitale ed ha incontrato il suo ginecologo che le ha ricordato che era meglio fare un controllo su una cisti affiorata lo scorso novembre. Mai scelta fu più azzeccata visto che emerse che si trattava di un cancro: “E così la risonanza, l’operazione… Se non avessero capito subito probabilmente avrei avuto problemi gravi. Quella ciste era border line”.