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Raggiunto da Italia Oggi, Antonio Ricci ha rilasciato una lunga intervista in cui commenta i contenuti che la nostra televisione restituisce attualmente. Tra giudizi sui conduttori e il racconto del lavoro dietro a un programma come Striscia la Notizia, l’ideatore di Drive In ha espresso le proprie opinioni anche sui palinsesti Rai e Mediaset e lancia un assist a Pier Silvio Berlusconi.

Secondo Antonio Ricci, la parola chiave per descrivere i prodotti che albergano attualmente nella tv italiana è “appiattimento”. Un pensiero che l’autore aveva già espresso nel ’98 nel libro Striscia la tv.

Grande spazio, all’interno dell’intervista, è stato dedicato alle ultime scelte stilistiche effettuate Rai e Mediaset. Ricci critica la rivoluzione del Servizio Pubblico che ha portato alla cancellazione delle direzioni di genere, ma non solo. Il creatore di Striscia la Notizia infatti ha anche detto la sua sulla programmazione di Rete 4, Canale 5 e Italia 1.

Pur non condannando le scelte prese da Pier Silvio Berlusconi per i contenuti portati sulle tre reti, Antonio Ricci ha confessato che si aspettava di vedere qualcosa di diverso sul canale principale. Commentando l’invasione delle serie turche e l’infinita durata del Grande Fratello, l’autore ha dichiarato:

È chiaro che ci aspettavamo delle prime serate più ficcanti da parte di Canale 5. Però so bene che non è facile.

Nonostante Ricci riconosca le difficoltà del riuscire a mettere in piedi una programmazione vincente, ha lanciato una sorta di sfida all’attuale Amministratore Delegato Mediaset:

Se Pier Silvio Berlusconi mi mollasse tutte le tre reti per sei mesi, io farei una rivoluzione, con programmi completamente diversi. Ma ho una certezza… lo manderei in rovina.

L’appello del creatore di Drive In al Berlusconi Jr. è sicuramente ambizioso. Antonio infatti aggiunge di essere convinto che si possa fare di meglio per la programmazione Mediaset, anche se il confronto con l’offerta della “rivale” Rai è inevitabile:

è complicato confrontarsi con la Rai, che ha una ricchezza di offerta spropositata. E sapere che tutto questo bendidio lo pagano coi nostri soldi pubblici qualche problema dovrebbe porlo.

Il commento sui professionisti della tv

Nel corso dell’intervista, Ricci ha poi espresso giudizi positivi sui più grandi volti della televisione italiana. Ha riconosciuto il talento di Amadeus per il lavoro fatto a Sanremo e ha descritto i pregi di un conduttore come Gerry Scotti, che più volte abbiamo visto anche dietro alla scrivania di Striscia la Notizia.

Gerry Scotti è il presentatore che tutte le tv vorrebbero avere […] Io quando sono in difficoltà lo chiamo.

Ha definito Barbara D’Urso una risorsa capace di fare di tutto, ma ricorda di una promessa non mantenuta riguardante l’allontanamento da Mediaset:

Mi aveva promesso che a gennaio avrebbe vuotato il sacco, ma non lo ha fatto. Però qualcosa deve essere successo.

Le idee future di Antonio Ricci

Ricci, nonostante le lievi critiche mosse all’azienda di cui fa parte, ha spiegato che comunque non è intenzionato ad andare via da Mediaset. Anzi, ci ha tenuto a ringraziare il Biscione per la libertà che gli è sempre stata concessa all’interno dei suoi programmi.

Infine, sollecitato dal giornalista Claudio Plazzotta, il creatore di Striscia la Notizia ha rivelato quali tipologie di prodotti televisivi vorrebbe sperimentare in Mediaset, ammettendo però che, per realizzare i suoi progetti, ci sarebbe bisogno di budget più sostanziosi:

Mi piacerebbe provare con i grandi varietà, e poi butterei un occhio sulle fiction, anche se Mediaset preferisce avere le serie turche, che costano poco e fanno buoni ascolti. Ma lo so, per i varietà e le fiction ci vogliono un sacco di soldi, e l’offerta Rai, grazie anche alle ricche risorse che arrivano dal canone, stronca qualunque avversario.

 

Angela Piacentini

Romana. Laureata in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo. Sono una di quelle persone che rifiuta le uscite per guardare i programmi in prima serata. Televisivamente onnivora, commento tutto sui social, soprattutto su X. La mia più grande passione è Sanremo: ne sono ossessionata da quando ho ricordo e in quella settimana di febbraio non ci sono per nessuno.

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