Archimede è un nuovo programma televisivo che si affaccia sulla giovanissima rete Mediaset, Italia 1. Seduti comodamente dal vostro divano, potrete fare incredibili viaggi nella vastità della natura, per scoprire i suoi misteri e le leggi che la governano. Ad accompagnarvi ci sarà il simpaticissimo Niccolò Torielli, che toltosi lo smoking da iena, ora vestirà i panni di un bizzarro ricercatore e anche di un improvvisato scienziato, capace di fare alcuni esperimenti particolari: per quelli mozzafiato e più ardui da produrre, ci saranno alcuni scienziati navigati. Niccolò non affronterà questa avventura in completa solitudine: Berta la Gallina sarà la sua fedele compagna di viaggio. Non mancheranno nemmeno i ‘disturbatori’, come il suo alterego, Nardo, che trova sempre il modo di importunarlo, e anche il saggio dragone fastidioso, Pascal.
È una trasmissione non rivolta soltanto a una certa fetta di pubblico: sicuramente incuriosirà tutta la famiglia, perché verranno mostrati, per esempio, video-clip dove vengono spiegati i fenomeni solari; altri dove un grande atleta cercherà di andare oltre i suoi limiti, sopportando dolori atroci e mettendosi continuamente alla prova con se stesso in sfide pazzesche; altri ancora dove verranno messe a confronto tecniche di combattimento e armi di ogni tipo di guerrieri del passato tutti diversi fra loro; infine, non mancherà neanche lo spazio dedicato agli esperimenti da riprodurre a casa.
Il genere del programma è quello ormai tipico di Italia 1, ovvero il docu-fiction, scelto perché, rispetto a quei show dove i conduttori si trovano in un immenso e costoso studio, con esso è possibile ridurre sensibilmente i costi, ed è inoltre molto più pratico e veloce da realizzare. Con Archimede, Wild – Oltrenatura, Mistero, Questo pazzo pazzo matrimonio, Mammoni – Chi vuole sposare mio figlio, la rete televisiva del direttore Luca Tiraboschi sta puntando parecchio sull’autoproduzione, ed è proprio lui a spiegarci cosa voglia dire questo termine: ‘Il futuro di Italia 1 è l’autoproduzione. È l’unico modo per distinguersi. Oggi non c’è un canale TV che non trasmetta telefilm crime. Io ho mantenuto solo C.S.I. perché d’ora in poi per noi sarà centrale solo quello che produrremo in casa. Sarà un procedimento lento ma quando Wild o Mistero, da molti osteggiati, raggiungono l’11%, credo si debba urlare al miracolo’. Chissà se è intenzionato anche ad eliminare dal palinsesto cartoni animati non certamente italiano, ma seguitissimi, come Drangon Ball e I Simpson?