Dati auditel 25 dicembre: La Bella e la Bestia vince la serata e doppia Il peggior Natale della mia vita
A vincere la serata del 25 dicembre è stato il film La Bella e la Bestia che con Emma Watson e Dan Stevens è riuscito a superare i tre milioni di telespettatori e a raggiungere i 3.562.000 per uno share del 17.91%. Si tratta di un ottimo risultato se pensate che il film proposto da Italia Uno, Il peggior Natale della mia vita, ha invece fatto registrare 1.920.000 telespettatori per uno share del 9.6%: gli ascolti dunque sono stati pari alla metà di quelli totalizzati dal live action della bellissima e indimenticabile fiaba Disney. Segnaliamo anche la buona performance di Salemme il bello… della diretta! Una festa esagerata che è riuscito a raggiungere i 2.060.000 telespettatori per uno share del 10.3%.
Ascolti Tv access prime time e preserale: niente di nuovo tra Rai e Mediaset
Tra access prime time e preserale non si può dire che i rapporti fra Rai e Mediaset siano cambiati: I soliti ignoti infatti continua a vincere su Striscia la notizia; parliamo di 4.492.000 telespettatori e di uno share del 21.82% contro i 3.199.000 e uno share del 15.5%. Per quanto riguarda L’Eredità il programma ha fatto registrare un netto di 3.851.000 telespettatori e uno share del 23.09% contro i 2.124.000 e il 12.91% di share di Conto alla rovescia. Come vedete, niente di nuovo rispetto a quanto accade nei restanti giorni dell’anno. Veniamo ora agli ascolti del pomeridiano.
Dati ascolti Tv: i risultati del pomeridiano
Si tratta di dati tutto sommato simili che vedono Rai raggiungere 1.361.000 telespettatori e il 13.9% di share con Bears, 1.030.000 telespettatori e il 10.3% di share con Il ragazzo e il grande elefante, infine 1.148.000 telespettatori e il 9.1% di share con Anna dai Capelli Rossi. Mediaset invece su Canale 5 ha mandato in onda il Concerto di Natale che ha totalizzato 1.244.000 di telespettatori e il 12.6% di share, e Opera on ice, con cui ha raggiunto 1.387.000 telespettatori e l’11.4% di share. Risultati positivi, diciamo così, visto che non c’erano novità di alcun tipo rispetto agli altri anni.