Ascolti tv di sabato 24 febbraio 2018. Chi ha vinto in prima serata? E nel pomeriggio?
Ascolti tv di sabato 24 febbraio 2018 in prima serata, chi ha vinto
In prima serata stravince la sesta puntata di C’è posta per te, in onda su Canale 5 con Maria De Filippi: 5.796.000 spettatori (29,56% di share). Giorgia piange, ospite anche Francesco Totti.
Sul target 15-24 anni il programma vola al 36.89% di share. Il people show si aggiudica per la sesta settimana consecutiva le fasce di prima serata, seconda e il miglior risultato delle 24 ore. La puntata raggiunge alle ore 21.57 un picco d’ascolto in valori assoluti pari a 6 milioni 907mila spettatori e alle ore 0.37 un picco in termini di share del 38,62%. L’hashtag #cepostaperte con 149.600 interazioni complessive tra Instagram e Twitter ottiene il primo posto dei TT Italia e la seconda posizione dei TT Mondo.
Il film di Rai1 Non c’è più religione si ferma a 4.063.000 (16,98%).
Su Rai3 1.087.000 (4,76%) per Presadiretta.
Ascolti tv di sabato 24 febbraio 2018 nel pomeriggio: i numeri di Amici, Verissimo e Sabato italiano
Nel pomeriggio su Canale 5 Amici 17 ottiene 3.217.000 (19,64%). Irama vince la sfida. Sul target 15-24 anni il programma svetta al 29,78% di share. Parallelamente il successo si riflette sui social, con 596.100 mila interazioni tra Instagram e Twitter, l’hashtag #Amici17 tiene salda la prima posizione nella classifica dei TT Italia e conquista il secondo posto nei TT Mondo.
Verissimo, trasmesso su Canale 5 con Silvia Toffanin, è visto da 3.271.000 (23,56%) e 3.061.000 (20,65%). Picchi di oltre il 27%.
Sabato italiano, su Rai1 con Eleonora Daniele, raggiunge 1.540.000 (11,18%) e 1.809.000 (11,87%).
Auditel, come funziona
La società AGB Italia, per conto di Auditel, ha installato nella casa di alcune famiglie italiane un piccolo apparecchio collegato ad ogni televisore dell’abitazione e alla linea telefonica, che registra su quale canale è sintonizzato il televisore. Il campione, rappresentativo della popolazione italiana con più di 4 anni, detto panel, è aumentato nel tempo: dalle poco più di 600 famiglie dei primi mesi successivi all’avvio delle rilevazioni, si è passati alle 2.420 famiglie del 1º gennaio 1989 fino alle 5.070 del 1º agosto 1997, con l’allargamento a 16.100 famiglie (41.000 individui) da luglio 2017. Ogni membro della famiglia deve segnalare la propria presenza davanti al televisore tramite un particolare telecomando: in questo modo il meter registra quale programma è visto e anche da chi è visto. Il meter è composto da 3 unità: il monitor detection unit (MDU), che rileva lo stato di accensione e spegnimento dell’apparecchio televisivo, il canale su cui esso è sintonizzato; l’handset (“telecomando”), attraverso il quale la famiglia-campione seleziona il numero di persone che guardano la televisione; il meter vero e proprio, unità centrale di memoria, che trasmette i dati degli MDU provenienti dai vari televisori della famiglia-campione alla centrale attraverso la linea telefonica. I dati vengono poi elaborati al computer centrale di Milano e pubblicati la mattina seguente attorno alle ore 10.
