Nuova polemica su Avanti un altro, stavolta anche Paolo Bonolis si è dissociato. Da qualche giorno stanno andando in onda delle puntate registrate prima del Covid, quindi circa due anni e mezzo fa. Sono puntate che Canale 5 ha scelto di sospendere quando è scoppiata la pandemia, preferendo mandare in onda delle repliche da marzo 2020. Si tratta quindi di puntate inedite di Avanti un altro, ma registrate anni fa. Va da sé che è possibile trovare delle incoerenze tra ciò che succede nel programma e il periodo storico che stiamo vivendo. Basta pensare al pubblico: sono tutti seduti senza protezioni, né mascherine né pareti di plexiglass né distanziamento.
Così come non possono esserci riferimenti al Covid oppure altre misure per evitare i contagi, è chiaro che Bonolis quando registrava queste puntate non poteva sapere che la Russia avrebbe invaso l’Ucraina. La sua ironia di oggi è risultata fuori luogo, ma va contestualizzata: Bonolis, insomma, non ha alcuna colpa. Ma cosa è successo? Dopo il tormentone “Ricordati che devi morire”, il conduttore ha chiamato dal pubblico un ragazzo ucraino chiedendogli di tradurre nella sua lingua proprio il tormentone di Laurenti.
La frase che il ragazzo ha tradotto risulta di sicuro infelice, vista la guerra in corso. Non solo, Bonolis dopo averlo salutato ha così ironizzato: “St’Ucraina è un paese misterioso”. Una scena che andava di sicuro tagliata, ma evidentemente è sfuggita a chi avrebbe dovuto rivedere il montaggio della puntata. Così Bonolis è intervenuto sull’ironia sull’Ucraina ad Avanti un altro. Su Instagram ha spiegato che stava guardando la puntata con i suoi figli e si è accorto di tutto in diretta:
“Ho visto che è stata lasciata nella puntata una cosa che doveva essere tagliata da chi deve occuparsi di sistemare queste puntate”
Quindi ha spiegato che la puntata è stata registrata due anni e mezzo fa e ha raccontato brevemente cosa è successo. A questo punto Bonolis si è dissociato:
“È ovvio che è una cosa completamente fuori luogo, visto il periodo che stiamo vivendo. Chiedo scusa io, però non c’entro niente. Non faccio il veggente, non so cosa può accadere a distanza di due anni da quello che faccio. E poi chi si deve occupare di pulire queste cose laddove le avesse rintracciate non sono sempre io, ma è qualcun altro che deve fare questo lavoro”
Si è detto infine dispiaciuto per chi si fosse risentito di quanto è successo. Il mancato taglio di questa scena ha disturbato Bonolis e Sonia Bruganelli, che ha guardato la puntata col marito probabilmente visto che è prontamente intervenuta sui social. L’ex opinionista del GF Vip su Twitter ha scritto:
“La puntata di Avanti un altro di questa sera è stata registrata due anni fa, come vedete dall’assenza di misure di sicurezza, Paolo Bonolis si dissocia comunque da ciò che è stato lasciato andare in onda e che ha disturbato tutti quanti noi compresi”
La puntata di Avanti un altro di questa sera è stata registrata due anni fa, come vedete dall’assenza di misure di sicurezza, Paolo Bonolis si dissocia comunque da cio che è stato lasciato andare in onda e che ha disturbato tutti quanti noi compresi.
— sonia bruganelli (@SBruganelli) March 23, 2022
Gaffe Avanti un altro sull’Ucraina, il comunicato Mediaset
A distanza di poco tempo dalla fine della puntata in onda, è arrivato il comunicato Mediaset con le scuse per quanto accaduto. Scuse rivolte anche a Bonolis:
“Mediaset si scusa con i telespettatori e con Paolo Bonolis per un brutto errore avvenuto stasera nel programma di Canale 5 Avanti un altro!. A causa della messa in onda di una puntata registrata più di due anni fa è stata trasmessa una frase rivolta a un concorrente ucraino che voleva essere scherzosa ma che ascoltata in queste ore, in un clima totalmente diverso, è apparsa imbarazzante e fuori luogo. Mediaset si scusa: abbiamo sbagliato e ne siamo mortificati. Errori del genere non devono avvenire”