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BellaMa’ è tornato in onda e ci si domanda nuovamente: ma perché? Diaco è il solito Diaco. Capire il senso dello show è un’impresa immane. “Talent show di parole” lo definisce il conduttore. Alzi la mano chi sa spiegare cosa vuol dire. Non si continua a scrivere qui per non infierire ulteriormente, voto 1!

La volta buona… mica tanto. Caterina Balivo è tornata in onda nel pomeriggio di Rai Uno e la troppa voglia di immettere novità per tentare la scalata dello share ha dato un risultato non proprio brillante. Quale? Un’accozzaglia di temi in cui ci si capisce poco: si comincia con la cronaca nera (sarà contento Milo Infante), si passa a dei giochi di cui sfugge il senso televisivo, poi l’intervista vip ‘leggera’. Un filo conduttore che tenga assieme tutto? Introvabile. Una macedonia indigesta, si salvi chi può. Voto 2!

Canale 5 ci riprova a far ingranare le serie tv in prima serata. L’ultimo esperimento è la fiction I fratelli Corsaro. Come è stata la prima puntata? Ni. Il prodotto non è da buttare, ma non è certo un capolavoro. Ci si aspettava qualcosa di più. Bene Beppe Fiorello, ma questa non è una novità. Il resto, per il momento, è una trama molto ordinaria. Il sospetto è che ci voglia altro. Voto 5!

Al via X Factor su Sky Uno. Che bella rinfrescata! Fuori i casinari che, diciamolo, hanno rotto, dentro 4 giurati che si trovano che è una meraviglia. L’aria è cambiata, in meglio. Ottimo anche l’esordio di Giorgia alla conduzione. Voto 7!

Sempre restando in tema di fiction nuove, molto bene Kostas su Rai Uno. Una giallo duro e puro, che va dritto al punto e convince. Interessante, voto 7!

Temptation Island è tornato in onda con una nuova edizione. Il programma è rodatissimo e Maria De Filippi, giustamente, non si è inventata nulla di nuovo. Potere alle storie e come al solito montaggio e colonna sonora strepitosi. Se una cosa funziona perché cambiarla? Garanzia, voto 7,5!

La Vita in Diretta con la guida di Alberto Matano si conferma una garanzia. Il padrone di casa e il suo staff hanno cambiato poco. D’altra parte il programma funziona, è equilibrato, non tenta mosse spericolate come, purtroppo, fanno da altre parti. Fare bene tv, come qualsiasi altra cosa, non significa inventarsi chissà che; in primis è sapere fare il proprio mestiere e dare un’identità precisa al proprio lavoro. Matano lo sa fare, voto 8!

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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