La sesta puntata di Ballando con le Stelle ha visto finire al ballottaggio la coppia formata da Paola Perego e Angelo Madonia e quella composta da Giovanni Terzi e Giada Lini. Ad essere eliminati con riserva (c’è l’ancora di salvezza dei ripescaggi) sono stati i primi che hanno raccolto il 39% del favore del pubblico, venendo battuti dal 61% raccolto dal compagno di Simona Ventura e la partner. Dunque per la conduttrice di Citofonare Rai2 il viaggio nel programma condotto da Milly Carlucci termina qui a meno che rientri in gioco appunto nella fase di ripescaggio. Uscita meritata? Ni.
La Perego non ha brillato in pista ma non ha nemmeno sfigurato. Lo stesso vale per Giovanni Terzi. Il punto però è un altro ed è quasi banale sottolinearlo. A Ballando con le Stelle spesso non fa più strada chi se la cava nella danza. Ci sono altri fattori più influenti. Quali? Uno su tutti quello del sapere creare dinamiche.
Giusto per intenderci: Teo Mammucari non danza meglio della Perego o di Terzi, ma televisivamente parlando funziona di più perché a suo modo mantiene vivo il programma e spacca il pubblico. Una manna dal cielo per Milly Carlucci. Segnatevelo: cascasse il mondo, scommettiamo che il comico romano arriverà dritto dritto almeno in semifinale, al di là di come ballerà?
Il segreto di pulcinella di Ballando con le Stelle
L’ex conduttrice della Talpa, invece, a differenza di altri concorrenti non ha mai voluto creare polemiche e non si è sforzata di innescare dinamiche da reality show (sì, Ballando assomiglia ormai sempre di più a un reality dove conta di più il bisticcio e il gossip piuttosto che il sapersi muovere in pista). Anche perché la Perego ha le spalle larghe, una carriera di tutto rispetto e di mettersi a fare caciara non ne ha per nulla voglia, come ha lei stessa sottolineato e ampiamente dimostrato. Dopotutto, che nel programma conti ormai più l’essere potenzialmente interessanti per questioni che vanno oltre la danza, è il segreto di pulcinella.