Alessandra Tripoli di Ballando con le Stelle è diventata mamma. Lo scorso 11 gennaio è venuto al mondo il piccolo Liam, frutto del grande amore tra la ballerina e il collega Luca Urso. Proprio perché in attesa del suo primo figlio la Tripoli non è riuscita a partecipare all’ultima edizione del varietà di Milly Carlucci, dove ha trionfato qualche anno fa con l’attore Cesare Bocci.
Da tempo Alessandra Tripoli fa la spola tra l’Italia e la Cina: insieme al marito gestisce alcune scuole di danza a Hong Kong. A causa della pandemia, però, la situazione si è aggravata e la danzatrice si è trovata a vivere da sola un momento così complicato come il parto. Luca non ha infatti assistito alla nascita del figlio visto che, come succede in Italia, non è permesso al papà entrare in sala parto.
Al settimanale Di Più, che le ha dedicato la copertina dell’ultimo numero, Alessandra Tripoli ha rivelato che Liam è molto lungo e per questo motivo non riusciva a scendere. In più la ballerina non si stava dilatando abbastanza e le acque della placenta non si rompevano. In soccorso di Alessandra è arrivata l’ostetrica, che ha dovuto rompere manualmente le acque. I dolori erano troppo forti ed è stato necessario l’utilizzo dell’epidurale.
Alessandra Tripoli ha poi confidato:
“L’anestesia aveva purtroppo coinvolto anche la parte superiore del mio corpo e quindi c’era il rischio che io potessi avere difficoltà respiratorie. Tanto che è stato necessario darmi l’ossigeno. Inoltre, la cosa più grave, il battito di Liam iniziava a decelerare”
A quel punto i medici hanno utilizzato l’ossitocina per evitare un cesareo d’urgenza. Una situazione complicata che ha spinto Alessandra Tripoli a tirare fuori tutta la sua grinta e a spingere in modo deciso per evitare a Liam ulteriori sofferenze. Dopo cinque spinte il bambino è venuto al mondo.
L’insegnante di Ballando con le Stelle ha ammesso che in realtà sognava di partorire in Italia ma l’emergenza Coronavirus ha stravolto i suoi piani. Ora Alessandra spera di tornare nel Belpaese per il Battesimo di Liam, che si terrà in Sicilia, a Misilmeri, il paese di origine della Tripoli e del marito, che si amano da quando erano adolescenti.
La coppia ha scelto il nome Liam per il suo significato, ovvero “protettore”. Alessandra Tripoli e Luca Urso hanno provato ad avere un figlio per ben due anni ma a causa della sindrome dell’ovaio policistico hanno trovato più di qualche difficoltà. Per fortuna con l’arrivo del primogenito tutto è stato superato.
Alessandra Tripoli ha rivelato che Liam è un bambino molto tranquillo, che mangia e dorme. In Cina la ballerina è seguita da una pediatra cinese mentre grazie alle videochiamate è sempre in contatto con la sua puericultrice italiana che le dà consigli sul ritmo del sonno, sui pasti e sui cambi del bambino.