Milly Carlucci vuole alzare ulteriormente l’asticella per quel che riguarda il cast di Ballando con le Stelle 2023 ed ha puntato due personaggi di “peso”. Secondo Dagospia sarebbero in corso trattative in stato avanzato nientepopodimeno che con Simona Ventura e lo chef Bruno Barbieri. Il portale diretto da Roberto D’Agostino assicura che la conduttrice di Chivasso e il volto di MasterChef starebbero parlando con la produzione della popolare trasmissione del sabato sera di Rai Uno per partecipare alla gara. E le notizie non sono finite qui.
Sempre Dagospia fa sapere che lo staff di Milly Carlucci aveva pensato anche alla Drag Queen Karma B, personaggio che però sarebbe stato bocciato. Altro nome che potrebbe andare a formare il cast è quello di un altro uomo ‘televisivo’ dei fornelli, vale a dire Damiano Carrara. Pare che sia stato provinato.
Il punto sulla giuria di Ballando con le Stelle
Qualche settimana, a proposito di Ballando con le Stelle, sponda giuria, era trapelato il nome di Barbara d’Urso. Addirittura l’account social del programma Rai lo aveva fatto apparire in un post in cui si giocava sui possibili nuovi arrivi nello show. Il giochino è durato qualche giorno, poi Milly Carlucci ha spiegato che con l’ex timoniera di Pomeriggio Cinque non c’è mai stata alcuna trattativa. Anche perché ‘Barbarella’, nonostante a Mediaset sia rimasta orfana di programmi, è legata al Biscione fino a dicembre 2023 da un contratto in esclusiva.
Per farla breve: Ballando va in onda tra l’autunno e l’inverno, quindi inizia molto prima della scadenza del contratto della d’Urso. Sempre restando in tema giuria, al momento non c’è ancora alcun nome confermato ufficialmente. Si mormora però che la Carlucci abbia intenzione di rimanere fedele al motto “squadra che vince non si cambia” e che quindi c’è la non remota possibilità che Guillermo Mariotto, Selvaggia Lucarelli, Ivan Zazzaroni, Fabio Canino e Carolyn Smith vengano riconfermati in blocco. Certo non è detto che qualcuno possa essere aggregato con un ruolo da inventare. Ottobre non è vicino, ma nemmeno lontanissimo: spazio per pensare a dei colpi di scena ce ne è.