Alessandra Tripoli, maestra di Ballando con le Stelle, annuncia la nascita del suo primo figlio! La ballerina ha partorito in queste ultime ore il piccolo Liam, nato dall’amore che la lega a Luca Urso. A dare l’annuncio ci pensa lei stessa con un lunghissimo post su Instagram. In particolare, Alessandra condivide la foto in bianco e nero della manina del bambino e un lunghissimo messaggio, tradotto anche in inglese. Proprio qualche giorno fa, la Tripoli aveva rivelato, ospite a Storie Italiane, che mancava poco. Infatti, aveva già delle forti contrazioni. Pertanto, lei stessa aveva fatto notare che tra pochissimo tempo avrebbe dato alla luce il suo primo figlio. Ed è stato proprio così. Un lungo messaggio quello che la Tripoli condivide per annunciare la nascita di Liam.
“Senza papà è stata difficile, a tratti impossibile”, scrive la ballerina di Milly Carlucci. Infatti, come ogni partoriente, in questo periodo i papà non posso assistere al parto. A causa della pandemia del Coronavirus anche a Hong Kong la situazione è questa. Da quasi 10 anni Alessandra vive in Cina e ha dovuto così affrontare la gravidanza lontano dalla sua famiglia, ma vicina al marito. Nell momento in cui ha potuto stringere tra le sue braccia il piccolo Liam da sola ha sentito, chiaramente, la mancanza di Luca. “Crudele”, scrive la ballerina, riferendosi al fatto che i papà non possono stare vicini alle mamme durante il parto.
Nonostante ciò, Alessandra non può che essere felice della nascita del suo primo figlio, che sta bene. Dunque, tutto fortunatamente è andato per il meglio con il parto. La 33enne, originaria di Palermo, è certa che Liam riempirà i loro cuori per il resto della loro vita ed è questo per lei ciò che conta ora. Infine, la Tripoli fa sapere ai fan che presto farà conoscere loro il suo primo figlio. Pare che Alessandra a breve mostrerà al pubblico che la segue il piccolo e, chiaramente, ora i fan non vedono l’ora.
Molti suoi colleghi di Ballando con le Stelle non hanno potuto non mostrare tutto il loro affetto per la nascita del bambino. In particolare, è impossibile non notare i commenti di Samuel Peron, Stefano Oradei e Maykael Folks.